L'alba di una nuova settimana in casa nerazzurra è densa di entusiasmo. L'Inter ha sverniciato il Milan nell'ultimo turno ed è tornata in vetta a respirare l'aria migliore che il nostro campionato possa offrire. Gongola Antonio Conte e ne ha piena facoltà: la prova di forza della sua squadra contro la Lazio è ciò che serviva al termine di un weekend perfetto considerando i risultati degli altri campi. Ogni tassello è rientrato al suo posto, proprio ad una settimana dal derby di ritorno, il cui verdetto peserà inevitabilmente sulla lotta scudetto.
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L’Inter torna a riveder le stelle con il Lukaku express. Conte cala il jolly col Milan?
L'analisi di Fcinter1908.it dopo la vittoria di ieri sera che ha portato i nerazzurri in vetta alla classifica di Serie A
L'Inter è tornata a riveder le stelle, trascinata dallo strapotere fisico di Romelu Lukaku.
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Big Rom ne aveva ormai piene le scatole delle sterili critiche dell'ultimo periodo. Si è caricato sulle spalle compagni e malcapitati avversari, indirizzando il match sul binario che ha portato puntualmente l'Inter ai tre punti. Importantissimi i due gol messi a segno nel primo tempo, altrettanto la cavalcata che ha portato al sigillo di Lautaro e ha stroncato sul nascere ogni ambizione di rimonta degli avversari. Proprio in occasione del 3-1 è emersa la risposta più grande dei nerazzurri, dimostrazione caratteriale importantissima recapitata a chi proverà ad insidiare un primato che ora va blindato ad ogni costo.
"Arrivare davanti al derby è molto meglio", ha detto ieri sera Conte e ha pienamente ragione. Ma l'obiettivo dell'Inter è rimanerci anche oltre la stracittadina, fino al termine della stagione. La rabbia per la sconfitta dell'andata è ancora negli occhi della squadra, nonostante la vendetta consumata in Coppa Italia. Il bersaglio grosso è ovviamente puntato sul match di domenica sera, al quale i nerazzurri arrivano - facendo i dovuti scongiuri - nel migliore dei modi. Ci saranno anche i tre diffidati (Bastoni, Brozovic e Barella), impeccabili in ogni intervento per evitare ammonizioni fatali. Conte avrà più tempo per preparare la gara rispetto ai rossoneri, impegnati in Europa League, ma le insidie non vanno sottovalutate. Intanto Eriksen scalpita: nelle ultime prestazioni segnali più che confortanti. E lui sa come far male al Milan...
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