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MILAN, ITALY - FEBRUARY 14: Lautaro Martinez of FC Internazionale celebrates with team mates and Antonio Conte, Head Coach of FC Internazionale after scoring their side's third goal during the Serie A match between FC Internazionale and SS Lazio at Stadio Giuseppe Meazza on February 14, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
L'alba di una nuova settimana in casa nerazzurra è densa di entusiasmo. L'Inter ha sverniciato il Milan nell'ultimo turno ed è tornata in vetta a respirare l'aria migliore che il nostro campionato possa offrire. Gongola Antonio Conte e ne ha piena facoltà: la prova di forza della sua squadra contro la Lazio è ciò che serviva al termine di un weekend perfetto considerando i risultati degli altri campi. Ogni tassello è rientrato al suo posto, proprio ad una settimana dal derby di ritorno, il cui verdetto peserà inevitabilmente sulla lotta scudetto.
Big Rom ne aveva ormai piene le scatole delle sterili critiche dell'ultimo periodo. Si è caricato sulle spalle compagni e malcapitati avversari, indirizzando il match sul binario che ha portato puntualmente l'Inter ai tre punti. Importantissimi i due gol messi a segno nel primo tempo, altrettanto la cavalcata che ha portato al sigillo di Lautaro e ha stroncato sul nascere ogni ambizione di rimonta degli avversari. Proprio in occasione del 3-1 è emersa la risposta più grande dei nerazzurri, dimostrazione caratteriale importantissima recapitata a chi proverà ad insidiare un primato che ora va blindato ad ogni costo.
"Arrivare davanti al derby è molto meglio", ha detto ieri sera Conte e ha pienamente ragione. Ma l'obiettivo dell'Inter è rimanerci anche oltre la stracittadina, fino al termine della stagione. La rabbia per la sconfitta dell'andata è ancora negli occhi della squadra, nonostante la vendetta consumata in Coppa Italia. Il bersaglio grosso è ovviamente puntato sul match di domenica sera, al quale i nerazzurri arrivano - facendo i dovuti scongiuri - nel migliore dei modi. Ci saranno anche i tre diffidati (Bastoni, Brozovic e Barella), impeccabili in ogni intervento per evitare ammonizioni fatali. Conte avrà più tempo per preparare la gara rispetto ai rossoneri, impegnati in Europa League, ma le insidie non vanno sottovalutate. Intanto Eriksen scalpita: nelle ultime prestazioni segnali più che confortanti. E lui sa come far male al Milan...
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