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Almeno un gol nelle ultime 4 partite e 9 reti totali nelle prime 11 giornate di Serie A: un rendimento alla Ronaldo (il Fenomeno) per Romelu Lukakuche, con la doppietta rifilata ieri al Bologna, ha agganciato il precedente primato del brasiliano.
Numeri alla mano, lo score dell'ex United è semplicemente impressionante: 7 dei 9 gol totali sono arrivati lontano da San Siro ma, nel complesso, le reti del belga hanno portato 11 dei 28 punti dell'Inter (il 39% del totale). Insomma, un attaccante in grado di trascinare la squadra anche nei momenti difficili nel corso della stagione, sbloccando e risolvendo pratiche complicate come nel caso del Bologna. Ma c'è un'altra statistica che testimonia come Lukaku stia diventando dominante: i 9 gol realizzati in Campionato fanno il paio con il dato relativo ai 17 tiri nello specchio della porta. "Come a dire, una volta ogni due che prende lo specchio l’Inter si abbraccia. Manca giusto una cosa, a questo inizio di stagione: un autografo in Champions League", sottolinea La Gazzetta dello Sport che pone l'attenzione anche su un altro spiacevole episodio razzista: "Lukaku a Bologna ha trascinato l’Inter e l’ha fatto in prima persona, con i suoi movimenti da pivot assai poco digeribili per buona parte dei difensori del campionato italiano. Magari poco digeribili anche per qualche tifoso. Perché è andata proprio così: dopo l’esultanza a muso duro post rigore del 2-1, la curva del Bologna ha beccato il belga con i soliti ululati, ripetuti anche più avanti quando il gioco era ripreso. Romelu guarda e passa, è l’Inter che gli interessa".
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