La Gazzetta dello Sport parla del ritorno in campo di Mauro Icardi e spiega come i primi minuti del centravanti argentino a Marassi siano stati tutt'altro che semplici, tanto che dalla tribuna sono volate frasi spiacevoli. Poi l'attaccante ha saputo reagire con giocate decisive: il rigore procurato e realizzato e l'assist a Perisic per il gol dello 0-3.
copertina
Inter, maligne insinuazioni dalla tribuna: Icardi risponde
Dopo un lungo periodo di stop, l'attaccante argentino è tornato al gol
“Nel primo scorcio del match Icardi non ha toccato palla per lunghi minuti e in tribuna si malignava: «Lo fanno apposta, lo ignorano, non gliela passano per ripicca». Malfidenti. Al primo pallone serio Icardi, liberato davanti a Radu da un tocco di Nainggolan, ha colpito il palo. Un errore? Sì, uno sbaglio, ma è umano che 53 giorni senza partite lasciano ruggini, non si può pretendere di riavere tutto e subito. La seconda volta è stata più fruttuosa: altra imbeccata, nell’occasione un mezzo spiovente di D’Ambrosio, e altra fuga verso Radu, con Romero costretto alla trattenuta. Rigore, espulsione del difensore genoano e 0-2 dello stesso Icardi, con gelida trasformazione dal dischetto. Un palo, un rosso procurato, una rete, l’assist alla Iniesta per lo 0-3 di Perisic nella ripresa: non male come bilancio di rientro, considerata l’«Icardeide», il romanzone o «fisccion», come direbbe Spalletti, a cui si è auto-condannato l’argentino negli ultimi due mesi. Si possono dire tante cose di Icardi, ma non che non abbia la testa fredda, la capacità di estraniarsi da tutto e tutti e concentrarsi sulla ricerca del gol, sua missione e suo talento. Ammesso e non concesso che nella pausa di riflessione si sia deprezzato, con la prestazione di Marassi ha rialzato quotazioni e prezzo del cartellino”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA