FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Inter, manca la spina dorsale. Per Handanovic, Miranda, Brozovic e Icardi avvio in salita

Quelli che erano i punti fissi dell'Inter della passata stagione ora hanno iniziato zoppicando

Andrea Della Sala

Prima dela partita col Torino, Spalletti aveva indicato la via: il tecnico dell'Inter voleva di più da quelli che erano stati protagonisti della passata stagione, anche per aiutare i nuovi a far bene. Ed è proprio questo che è mancato: perché quella che era la spina dorsale della squadra della passata stagione, ora fatica. Handanovic, Miranda, Brozovic e Icardi lo scorso anno costituivano l'asse centrale della squadra, ora stanno mancando e l'Inter fatica a ingranare.

HANDANOVIC - La fiducia nel portiere sloveno è rimasta intatta, anche dopo la prestazione negativa col Torino. Samir non è in discussione, anche perché nella passata stagione ha avuto sicuramente più alti che bassi. L'Inter ha puntato ancora su di lui, adesso tocca a lui rispondere alla critiche.

MIRANDA - Con il Torino,il difensore brasiliano non ha giocato. Come detto poi in conferenza, Spalletti gli ha preferito D'Ambrosio perché è uno che si butta dentro in costruzione, mentre Miranda ha meno voglia di far partire l'azione. Presto rinnoverà il suo contratto con l'Inter fino al 2020, ma dopo la partita non positiva col Sassuolo è finito in panchina. Se un anno fa la sua prima assenza dal campo arrivò alla 15a partita, ora alla seconda gara è già rimasto fuori.

BROZOVIC"La spina dorsale che un po’ fa male e un po’ no passa anche dalle parti di Brozovic, ancora poco continuo come lo storico insegna. Il croato ha fatto ripartire l’orologio interista ancor più indietro rispetto agli ultimi tre mesi della scorsa stagione. Ha un vantaggio, Marcelo. Lui più di tutti gode della stima infinita di Spalletti, convinto com’è il tecnico che Brozovic possa trasformarsi con continuità nel leader dell’Inter. Ma fin qui il centrocampista ha sbagliato troppo, finendo in alcuni casi per incidere in negativo. È soprattutto da lui che il tecnico sta ripartendo per riavviare l’Inter. Come si fa con i computer: nel dubbio spegni e riaccendi, a Bologna Luciano spera di riveder la luce. Anzi, citando la felice campagna abbonamenti nerazzurra, spera di riveder le (quattro) stelle", si legge su La Gazzetta dello Sport.

ICARDI - I gol di Icardi hanno un peso specifico importane nell'economia dell'Inter. Per ora il capitano nerazzurro è ancora a secco e la squadra di Spalletti ha raccolto solo un punto in due partite. La Gazzetta dello sport analizza: "Icardi con il Torino ha dimostrato un certo spirito di adattamento a quanto gil chiede con forza Spalletti, ovvero la capacità di dialogare con i compagni e allargare il suo perimetro di gioco. Rispetto alle prime due giornate dello scorso torneo ha tirato di meno verso la porta – 6 volte totali in 180 minuti contro le 9 di un anno fa – ma in generale l’argentino è comunque in media con il campionato scorso, quando alla conclusione arrivava quasi tre volte a partita (2,9 per l’esattezza). Il punto, però, è non esser riuscito a concretizzare neppure un’occasione, storia per la quale l’Inter ha già pagato un conto salato in termini di classifica".

tutte le notizie di