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Quattro vittorie in quattro partite: l'inizio di stagione della nuova Inter di Luciano Spalletti non poteva essere migliore. Un avvio che ha ricordato quello del campionato 2015/16, quando i nerazzurri, allora guidati da Roberto Mancini, collezionarono cinque successi consecutivi, prima del ko interno contro la Fiorentina della sesta giornata. Stessi punti (12), medesima solidità difensiva (un solo gol subito), ma tante differenze tra le due formazioni: confrontando le prime quattro partite, la squadra di Spalletti si è dimostrata molto più prolifica (10 gol fatti contro i 5 realizzati dall'Inter manciniana) e più precisa nelle conclusioni (24 tiri in porta su 46 totali, a fronte delle 19 conclusioni nello specchio su 50 tentativi della banda Mancini).
In questa stagione i nerazzurri hanno concesso solamente 11 tiri in porta, contro i 19 della stagione 2015/16, inoltre quest'anno l'Inter è andata in svantaggio all'Olimpico contro la Roma, quando i ragazzi di Spalletti rimasero sotto per 52 minuti, prima di ribaltare il punteggio con la doppietta di Icardi e il gol di Vecino: uno scenario mai provato dall'Inter di Mancini, che nelle prime quattro vittorie del 2015/16 non fu mai messa nelle condizioni di dover inseguire. Diversissimi anche gli interpreti delle due formazioni, con i soli Handanovic, Miranda, Perisic e Icardi a garantire un minimo di continuità tra le due gestioni.
(Fonte: FCINTER1908.it)
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