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Non era riferito all'Inter in particolare ma Beppe Marotta è stato piuttosto chiaro sulla strategia decisiva per poter essere competitivi sul mercato: fare plusvalenze. Intervenuto al convegno “Le sfide del calcio italiano”, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l'amministratore delegato Sport dell'Inter non ha usato mezzi termini e ha lanciato un messaggio inequivocabile.
«Nell'economia delle squadre che sono diventate modello di business, il calciomercato ora è una voce importante per i bilanci, soprattutto in quanto a plusvalenze cioè il numero generato dalla cessione del giocatore che messo in relazione storico all'interno del bilancio porta ad un ricavo in genere positivo. Il carattere economico della plusvalenza quindi è rilevante e se vogliamo essere maggiormente competitivi dobbiamo ricorrere a queste plusvalenze per far tornare i conti in base al fair play finanziario a cui siamo assoggettati. Importante quindi l'attività di recruting dei giocatori. Importante anche per le società medie che devono garantire la loro continuità. Piatek, che a gennaio è andato al Milan, con una valutazione di 40 mln, nell'economia di bilancio del Genoa ha portato ad un ricavo pari al 50% del fatturato del club. Vale per le medio piccole e per le big devono cercare di incrementare il valore qualitativo della squadra che deve competere con società che hanno ricavi molto più grandi», le parole del dirigente nerazzurro.
http://www.fcinter1908.it/primo-piano/marotta-in-italia-sui-club-troppe-pressioni-si-vive-di-momenti-dai-talk-show-troppe-critiche/
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