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"Ripartirò dall’Italia e non dall’estero" è la confessione che Beppe Marotta ha fatto e che viene riportata dalla Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina. Anche la rosea è sempre più convinta che il futuro dell'ex dirigente della Juventus stia per tingersi di nerazzurro: entro tre settimane, al ritorno di Steven Zhang dalla Cina (dove aver ricevuto anche l'ok all'operazione dal padre Jindong), il matrimonio dovrebbe concretizzarsi, proprio a ridosso della sfida fra Inter e Juventus. "L’addio con la Juventus è stato traumatico, non senza strascichi. E l’ex dirigente bianconero ha individuato proprio nel club di Suning la sponda ideale per prendersi una rivincita, o comunque per continuare il suo lavoro ad alti livelli. In soldoni, Marotta crede che l’Inter abbia le basi per avviare un percorso di vertice, non solo nei limiti di una qualificazione Champions".
Ecco cosa manca per la fumata bianca: "C’è ancora qualche punto che l’Inter e Marotta devono fissare: le deleghe, la divisione dei ruoli all’interno dell’Inter, non ultimo anche la posizione nell’organigramma. Che non dovrebbe poi discostarsi così tanto da quello che Marotta occupava alla Juventus, ovvero amministratore delegato per la parte sportiva. L’ingresso andrà a rinforzare l’attuale dirigenza, evidentemente, ma non ci saranno sovrapposizioni di ruoli".
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