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Vincere non basterà per la qualificazione al prossimo turno: servirà che le altre due del girone non pareggino. Ne è ben consapevole Beppe Marotta, intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel pre partita. Queste le sue parole: "Oggi il risultato per noi è unico ed è la vittoria. Poi c'è la speranza che altrove si verifichi qualcosa di positivo per noi. Il notro obiettivo dichiarato ad inizio stagione è quello di crescere e lo stiamo facendo, anche se in modo un po' lento in alcuni momenti. Essere qua a giocarci la qualificazione all'ultima giornata è qualcosa di importante, il nostro cammino di crescita continua anche stasera.
Eriksen? Quando un giocatore va in campo, e mi riferisco a Barella, è sicuramente nelle condizioni di dare quello che gli viene richiesto e la disponibilità è totale. Su Eriken diventa stucchevole dare queste risposte. La rosa è importante, i giocatori diventano funzionali nel momento in cui l'allenatore intende utilizzarli nel rispetto del club. Massimo rispetto per il giocatore, professionista esemplare, ma le decisioni che assume Conte sono assolutamente incontestabili".
A proposito degli obiettivi: "Dico semplicemente che questo ciclo è iniziato con l'arrivo di Conte e di nuovi giocatori. Tutto un insieme di situazioni che portano ad un processo evolutivo un po' più lento rispetto ad altre squadre, ma l'Inter gioca sempre per ottenere il massimo. Siamo competitivi in campionato, vogliamo continuare l'avventura in Champions. Non vogliamo nasconderci, ma non è facile ottenere risultati esponenziali. Mercato? La rosa è questa. Le valutazioni possono essere due: a gennaio non è facile trovare situazioni che facciano al caso nostro e c'è una contrazione dal punto di vista finanziario che vale per tutti i club. Immaginare operazioni finanziariamente pesanti è impossibile, ma bisogna essere bravi nel cogliere opportunità che si presentano. Su quello posso garantire che saremo molto presenti".
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