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E' uno dei temi del momento. Perché, nel campionato italiano ma non solo, si assiste sempre più a partite con risultati pirotecnici? Gli over non si contano più e le partite con pochi gol si contano sulle dita di una mano.
Beppe Marotta, intervenuto a Varese News, ha spiegato di aver parlato con alcuni giocatori dell'Inter, che gli hanno confidato la differenza sostanziale nel giocare senza tifosi. "Un altro aspetto negativo del Covid è l'essere costretti a giocare in cattedrali nel deserto. Questi stadi da 70.000 persone, come San Siro, senza spettatori. Questo ha portato al fatto che i giocatori, e alcuni me l'hanno riconosciuto, non hanno quella concentrazione e quella pressione che è legata alla presenza del pubblico.
Il pubblico porta vantaggi quando ti stimola, ti sorregge e fa il dodicesimo uomo in campo. Ma ti costringe anche a quella attenzione, a quella pressione che è venuta meno. E per questo assistiamo a partite che finiscono 4-3, 5-4, 2-3. Non è legato solo a una visione del calcio, dal punto di vista tattico, con i nuovi allenatori che sono molto più offensivi. Ma vediamo anche gol che, con stadi pieni, non vedremmo".
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