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Beppe Marotta e Zhang Jindong hanno voluto guardarsi negli occhi. Sul tavolo c'è il futuro dell'Inter, un futuro da calcio d'elite. E allora una videoconferenza non era sufficiente. C'era bisogno di vedersi, di carpire e capire le espressioni l'uno dell'altro. E così Marotta è volato a Nanchino, per siglare la sua intesa con la famiglia Zhang al completo.
Marotta ha voluto ascoltare con esattezza i programmi dell’Inter, le linee guida del prossimo futuro, quello immediato come il mercato di gennaio ma soprattutto quello a medio e lungo termine, se è vero che per l’ex dirigente juventino è pronto un contratto triennale, sottolinea la Gazzetta dello Sport, che smentisce tra l'altro le cifre circolate nei giorni scorsi, ovvero 2,7 milioni di euro più bonus per il dirigente ex bianconero.
Il contratto avrà "basi economiche simili a quelle garantite in bianconero, ovvero 1,5 milioni di euro più (ricchi) bonus", sentenzia la Rosea.
Queste le richieste di Marotta. E Zhang? E Suning? Il patron nerazzurro ne ha approfittato per conoscere le idee e il modus operandi del dirigente: "in sostanza, come accorciare nel minor tempo possibile – e nel rispetto di fatturati al momento distanti – il gap con la Juventus, oltre a quello di garantire una continuità sportiva in campo internazionale", spiega la Gazzetta.
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