Pochi minuti al calcio d'inizio di Roma-Inter, secondo anticipo di questo sabato di campionato. I nerazzurri di Simone Inzaghi devono rispondere al Milan, che nel frattempo ha battuto la Lazio, a pochi giorni dal derby di Champions League. Prima della gara, Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ha parlato così ai microfoni di DAZN:
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Inter, Marotta: “Inzaghi? Lavoro molto positivo. In 10 giorni ci giochiamo tantissimo”
Roma-Inter, le parole di Marotta a DAZN
E' tornata la miglior Inter?
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"La squadra sta bene, ha il conforto dei risultati e nello sport significa aumentare l'autostima. Sono componenti importanti per affrontare una Roma apparentemente incerottata, ma pur sempre la Roma e davanti ad un pubblico straordinario".
Come vive questo finale di stagione?
"E' un finale adrenalinico, siamo abituati. In dieci giorni ci giochiamo tantissimo di questa stagione, abbiamo tre importanti appuntamenti significativi. Oggi c'è un esame da superare, dobbiamo essere Inter fino in fondo per coniugare le desiderata di tutti. Devo fare i complimenti a Inzaghi perché sta facendo le cose nel migliore dei modi".
C'è stato un momento o un risultato che ha sancito la svolta dell'Inter?
"Aver passato il turno superando un avversario come il Benfica ha rappresentato un momento che ha permesso alla squadra di ricompattarsi e riprendere certezze anche grazie al filotto in campionato. Noi siamo l'Inter, quando partecipiamo ad una competizione lo facciamo per dare il massimo".
Inzaghi lontano dall'Inter a fine stagione?
"Gli allenatori sono sempre sotto esame, ma quando i dirigenti assumono il ruolo di valutazione tengono conto di un insieme di fattori, non solo di una sconfitta o di una vittoria. Il fatto che all'esterno si sia mormorato, non ci ha toccato più di tanto. Inzaghi sta facendo un lavoro molto positivo, siamo in tre competizioni e speriamo ci rimanga qualcosa. Il suo lavoro professionale è sicuramente molto ben accettato da tutti".
L'infortunio di Leao?
"Non so neanche cosa abbia avuto. Un giocatore non può mai essere determinante, è il collettivo a decidere l'esito finale. E' una situazione che non mi riguarda, ma Pioli sarebbe in grado di sostituirlo degnamente".
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