Ma sotto i riflettori non può non esserci Romelu Lukaku, il cui futuro a marzo sembrava segnato dopo una stagione fino a quel momento negativa, condizionata da un grave infortunio.
Marotta ha sempre sottolineato l’aspetto contrattuale, di fatto è un giocatore in prestito ed il 30 giugno tornerà a Londra. Fino a due mesi fa l’Inter non era intenzionata a lavorare per trattenerlo, ma il rendimento di Big Rom degli ultimi due mesi e la ferma volontà del giocatore di rimanere ha fatto sì che gli scenari cambiassero.
Da inizio marzo infatti è il giocatore in serie A che ha partecipato attivamente a più gol se prendiamo in esame tutte le competizioni: 9 gol e 5 assist. In campionato spicca la doppietta con la Lazio dove di fatto la vince da solo, il gol con la Roma all’Olimpico, la doppietta col Sassuolo che chiude una partita che gli ospiti avevano riaperto, il gol del pareggio momentaneo a Napoli. In Champions, il gol fuoricasa col Benfica e l’assist per il gol di Lautaro nel ritorno dell’Euroderby. In Coppa Italia il gol del pari di Torino contro la Juve nella semifinale d’andata. Il suo zampino è in tutte le competizioni, gol pesanti, fondamentali per il cammino della squadra.
La sua volontà è quella di restare in nerazzurro ed ha già fatto sapere di essere disposto a rientrare nei parametri del monte ingaggi di squadra pur di rimanere a Milano. Il 30 giugno tornerà a Londra ma già la scorsa estate erano state gettate le basi per la sua permanenza all’Inter. Servirà incontrarsi per trovare un punto d’incontro ma ciò che sembrava quasi impossibile fino a febbraio oggi non lo è più.
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