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"Il +22,3 della semestrale non vuol dire immaginare una chiusura positiva anche a giugno, sul bilancio definitivo. Però è stimabile un miglioramento rispetto al -85 con cui fu scritto il bilancio 2023: ad oggi la chiusura al giugno prossimo è in una forbice tra i -40 e i -50 milioni. Il tutto, ovviamente, al netto del player trading, ovvero la possibilità che si effettuino cessioni (ad oggi non programmate e non necessarie) entro la chiusura del bilancio. I numeri positivi della semestrale sono influenzati dal confronto con una stagione, la scorsa, che nello stesso periodo aveva visto uno stop dell’attività agonistica causa Mondiale: naturale dunque che ci sia un incremento dei ricavi fino a quota 265,4 milioni di euro (+34,6%). La crescita è dovuta al botteghino e al fronte dei diritti audiovisivi. E poi: hanno inciso positivamente il rinnovo con lo sponsor tecnico Nike e soprattutto l’accordo con Paramount+, lì dove c’era (anzi, non c’era) Digitalbits. E ancora, un peso non indifferente ce l’hanno le cessioni di Onana e Brozovic, relative alla scorsa estate ma che sono state contabilizzate in questo bilancio".
"Nulla cambierà riguardo al budget per gli acquisti, il saldo tra entrate e uscite dovrà essere ancora in sostanziale pareggio come accaduto la scorsa estate, questa è l’indicazione data ai dirigenti dalla proprietà. Non sarà chiesta un’ulteriore sforbiciata in tema di monte ingaggi, già enormemente ridotto negli anni scorsi. Questo anche perché contemporaneamente i dirigenti hanno inserito in organico diversi giocatori a parametro zero, contenendo dunque la quota ammortamento", aggiunge il quotidiano.
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