Nove contratti in scadenza il prossimo 30 giugno e tre riscatti. C'è praticamente mezza squadra in bilico in casa Inter. Il club nerazzurro deve definire la situazione di ben dodici calciatori presenti in rosa e - ad oggi - non in rosa il primo luglio 2023. "Meriterebbero tutti di essere confermati ma le logiche aziendali non ce lo consentono" ha spiegato l'amministratore delegato Beppe Marotta la scorsa settimana, aprendo a qualche addio certo.
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Non solo Skriniar: Inter, mezza squadra in sospeso tra rinnovi e riscatti. Lukaku…
Tra questi non c'è Milian Skriniar, come spiega il Corriere dello Sport:
"Il nodo nel caso dello slovacco è esclusivamente economico. Il difensore, infatti, al momento ha messo da parte il Psg, preferendo restare all’Inter. Manca, però, l’intesa sul nuovo ingaggio: l’Inter offre 6 milioni più bonus, i rappresentanti di Skriniar chiedono di più. Entro Natale la partita di dovrebbe chiudere: con una fumata bianca, si aspettano in casa nerazzurra".
Chi invece contuinerà a vestire la maglia nerazzurra è Edin Dzeko, che insieme a Matteo Darmian. I due, però, dovranno rinunciare a qualcosa dal punto di vista economico.
Affidabile e uomo spogliatoio, anche D'Ambrosio può ottenere il rinnovo, mentre per quanto riguarda Handanovic bisognerà capire se accetterà di essere il vice di Onana.
Ai saluti Dalbert, mentre ci sono pochi margini per la permanenza di Gagliardini. Situazione diversa per quanto riguarda De Vrij: "Molto dipenderà dalle sue pretese e pure dalla possibilità di portare alla Pinetina un sostituto".
Per quanto riguarda i prestiti, servirà un sacrificio di tutti per la permanenza di Acerbi, che ha già convinto tutti ma ha 35 anni e guadagna 2,6 milioni a stagione, con un riscatto con la Lazio fissato a 4 milioni. Sconto che l'Inter proverà a strappare anche per Bellanova, mentre il caso più spinoso resta Lukaku:
"Solo se Big Rom darà prova di aver ritrovato la sua efficienza, fisica e tecnica, tornando ad essere il centro di gravità nerazzurro, Marotta e Ausilio daranno concretezza al proposito di rinnovare il prestito, Chelsea permettendo, naturalmente".
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