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Getty Images
Lo scontro dialettico si è già consumato nei mesi scorsi, ma potrebbe presto tornare a regalare nuovi capitoli di una rivalità molto accesa. Hakan Calhanoglu eZlatan Ibrahimovic da amici e compagni di squadra sono diventati avversari in campo e non solo. La Gazzetta dello Sport propone proprio un focus su loro due: "Non si sfideranno in campo, ma gli sguardi si incroceranno. E non saranno gli sguardi di due ex compagni di squadra, bensì quelli di due ex amici, adesso divisi da frasi al veleno e dalla voglia di mettere l’altro in difficoltà. Hakan Calhanoglu e Zlatan Ibrahimovic hanno condiviso bei momenti nel Milan da quando lo svedese è tornato a indossare la maglia rossonera nel gennaio 2020".
E pensare che fino a quando Calhanoglu è stato al Milan, i due sembravano vivere quasi in simbiosi. Poi lo svedese non ha per nulla digerito il trasferimento all'Inter del turco: "Per un anno e mezzo sono stati molto uniti, sia in campo sia fuori: cene al ristorante, qualche gita con le rispettive Harley Davidson, molti sorrisi. Poi la scelta di Calhanoglu di non rinnovare il contratto in scadenza con il Milan per firmare a parametro zero con l’Inter: Ibra ha vissuto malissimo questa decisione, forse perché si era speso in prima persona per convincerlo ad accettare la proposta di Maldini e Massara. Resta il fatto che, dal trasloco del regista da Milanello alla Pinetina, i rapporti tra i due si sono azzerati. O forse è più corretto dire che sono diventati "nemici" e che non perdono l’occasione per punzecchiarsi".
Calhanoglu ora è un punto fermissimo dell'Inter di Inzaghi. Non si può dire lo stesso di Ibrahimovic, che non vede il campo da tempo. Non si sfideranno quindi in campo. "Se ci sarà l’occasione, però, statene certi che tra quei due le scintille non mancheranno: il turco e lo svedese non perdono l’occasione per stuzzicarsi. Sono due ex amici con un conto in sospeso. E il derby della Madonnina può essere l’occasione per regolarlo. Anche se a distanza...", conclude la Gazzetta dello Sport.
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