Lo aveva auspicato proprio ai nostri microfoni. Stephane Dalmat sperava che Inter e Milan si incrociassero nuovamente in semifinale di Champions League, perché 20 anni fa era in campo e sa che questa potrebbe essere l'occasione della vendetta sportiva. La sorte ha messo di nuovo di fronte le due squadre di Milano per un doppio confronto che vale la finale di Champions League e nessuno può raccontarci cosa ci aspetta meglio di chi ha già vissuto certe emozioni. L'ex centrocampista nerazzurro è intervenuto di nuovo in esclusiva ai microfoni di Fcinter1908.it.
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ESCLUSIVA Dalmat: “Inter, col Milan è tempo di rivincita. Lukaku decisivo. Nel 2003 fu…”
Stephane, il tuo desiderio si è avverato.
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"Il mio sogno è arrivato, sì. Sarà una bella partita, credo che in società ricorderanno il doppio precedente tra quarti di finale e semifinale alla squadra per preparare al meglio questo confronto. E' l'occasione per la rivincita. Le due squadre hanno vissuto una stagione molto particolare e ora hanno la possibilità di giocare per un posto in finale di Champions League, è incredibile".
Cosa ricordi di quel doppio confronto del 2003?
"La cosa peggiore è che fummo eliminati senza perdere. Uscimmo con due pareggi a causa della regola del gol in trasferta, pur giocando entrambe a San Siro. Una beffa incredibile: se le partite fossero state al contrario saremmo passati noi. Avevamo una grandissima squadra. Anche il Milan aveva una grandissima squadra, sono onesto, ma noi eravamo senza Vieri e con Recoba non al 100%. Rimarrà comunque per sempre un brutto ricordo, ma è stata una fortuna vivere certe emozioni".
Come si gestisce una pressione simile?
"E' difficile perché prima della semifinale c'è la Coppa Italia contro la Juventus e anche lì bisogna fare di tutto per vincere. In questo momento della stagione contano tutte le partite, anche quelle del campionato per qualificarsi alla prossima Champions League. Bisogna provare a concentrarsi sul presente, per non sottovalutare nessuna gara".
Inzaghi può restare se va in finale di Champions League?
"E' solo la mia opinione, ma non la cambio: l'Inter ha bisogno di un allenatore con più esperienza. Ha fatto bene in Champions, ma avrebbe dovuto fare un campionato diverso. So bene che alla fine in campo vanno i giocatori, ma sono convinto che serva un cambio in panchina".
L'Inter può vincere la Champions League?
"Quando sei in semifinale devi e hai voglia di vincere la Coppa. Se l'Inter dovesse andare in finale, affronterebbe una tra Real e City, che sono di un livello molto superiore, ma in una partita può succedere qualsiasi cosa. Il calcio è strano e per quello che è l'unico sport al mondo dove non c'è alcuna garanzia".
Chi può decidere il doppio derby di Champions?
"Lukaku. Mi piace molto e con la stagione che ha passato sarebbe una storia straordinaria se riuscisse a riscattarsi proprio ora. Ma mi andrebbe bene chiunque...".
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