Neanche a Pasqua l'Inter riesce a risorgere. L'epilogo del match contro la Salernitana è di quelli visti ormai più volte, un film che non appassiona nello sviluppo e non sorprende quasi nessuno nella trama. I nerazzurri in apertura l'hanno anche sbloccata (e questo sì, non capitava da tempo), ma non hanno avuto la determinazione e le idee per metterla in ghiaccio, finendo invece per capitolare a pochi minuti dalla fine. 90' tra i più beffardi della stagione, sospesi tra i miracoli di Ochoa e l'incapacità di concretizzare quanto creato. Risalire la corrente sfavorevole è sempre più complicato in un momento che rischia di pregiudicare questa stagione e anche la prossima.
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La miopia dell’Inter allontana la Champions. L’unica nota lieta è ulteriore beffa
Lo score è impietoso e non lascia spazio ad interpretazioni. I nerazzurri a Salerno sono riusciti nell'impresa di subire gol da cross. La traiettoria di Candreva ha inguaiato ulteriormente Simone Inzaghi, che invece sperava in una reazione a pochi giorni dal Benfica. Il biglietto da visita verso il da Luz, invece, non è di quelli incoraggianti. Tutt'altro. Al di là del risultato, l'Inter ha deluso non solo per la mancanza di cinismo (che non è affatto poco). La squadra è sembrata miope come il suo allenatore, incapace di leggere nella maniera giusta situazioni di gioco più che favorevoli. Senza contare i cambi, la mazzata finale alle aspettative dei tifosi per criterio e approccio.
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Inter, l'unica nota lieta è una ulteriore beffa
—Tra le pochissime note positive di giornata la prestazione di Kristjan Asllani. Anche questa, però, suona come una beffa. Non aver praticamente mai approfittato di lui in stagione è responsabilità che pesa sulle spalle di chi lo ha allenato e non ha avuto il coraggio di inserirlo nelle rotazioni con una certa frequenza. Un minutaggio maggiore gli avrebbe garantito a questo punto della stagione ancora maggiore tranquillità nelle giocate e consapevolezza dei propri mezzi. Il suo futuro, insomma, è garantito. Quello di Inzaghi, invece, sempre meno.
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