Inter, Nainggolan ieri avrebbe spaccato il mondo: ecco perché non è entrato. A Bologna…

Contro il Bologna l'allenatore nerazzurro potrebbe cambiare ancora. Intanto il belga oggi è stato protagonista della partitella

È stata un'Inter dai due volti quella vista ieri nella prima stagionale a San Siro contro il Torino. Dopo un primo tempo giocato a ritmi altissimi e dominato dalla squadra di Spalletti, nella ripresa il calo che non ti aspetti. Dopo aver annullato il giorno di riposo, l'allenatore nerazzurro è rimasto a lungo alla Pinetina per capire quale soluzione adottare per fare uscire l'Inter da questa situazione. L'allenatore non ha voluto infierire con le critiche o fare drammi, ma ritiene inspiegabile per giocatori di questa levatura certi errori commessi contro i granata. In vista di Bologna Spalletti potrebbe cambiare qualcosa a livello di uomini, ieri è stato sacrificato Lautaro Martinez. Come riferisce l'inviato di Sky Sport, Massimiliano Nebuloni, dalla partitella di oggi si è visto un Nainggolan molto carico, molto determinato. Anche ieri avrebbe spaccato il mondo per aiutare l'Inter, avrebbe pagato di tasca sua per entrare in campo, ma è rimasto in panchina perché si sono fatti male Vrsaljko e Asamoah (per entrambi nulla di preoccupante, soltanto un trauma contusivo alla caviglia destra per entrambi). Potrebbe essere la carta a sorpresa a Bologna per dare all'Inter quella elettricità che in alcuni momenti è fondamentale. Contro la squadra di Inzaghi potrebbe giocare dal primo minuto, da capire quanta autonomia avrà dal punto di vista atletico. Il belga sta sempre meglio e oggi si è distinto nella partitella e farà di tutto per convincere Spalletti a metterlo in campo.

(Sky Sport)