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Una settimana da ricordare per Bryan Cristante: prima la doppietta realizzata a Goodison Park contro l'Everton in Europa League, poi la rete che ha regalato i tre punti alla banda Gasperini contro il Benevento. Tre gol nelle ultime due partite, che diventano otto da inizio stagione, addirittura undici se si prende in considerazione l'intero anno solare 2017: la trasformazione in centrocampista totale del prodotto del settore giovanile del Milan è anche, se non soprattutto, in questi numeri. Dopo anni passati a girovagare senza successo tra Benfica, Palermo e Pescara, Cristante è definitivamente esploso a Bergamo sotto la sapiente guida di Gasperini, che lo ha liberato dai compiti difensivi e reinventato incursore alla Nainggolan. Un "assaltatore", per dirla alla Spalletti, un giocatore in grado di rompere gli equilibri con i suoi inserimenti da dietro: qualità che mancano ai centrocampisti attualmente presenti nella rosa interista, con il tecnico di Certaldo che nelle ultime uscite ha preferito puntare su un giocatore più tecnico ma meno dinamico come Borja Valero da schierare alle spalle di Icardi. Le prestazioni di Cristante hanno fatto drizzare le antenne a diverse big del nostro campionato, Inter e Juventus in testa, e l'Atalanta è pronta a riscattarlo dal Benfica per poco più di 5 milioni di euro. Le sue qualità in fase realizzativa, la sua prestanza fisica, il suo essere italiano e ancora molto giovane (classe '95): Cristante ha tutto ciò che serve per essere il rinforzo giusto per l'Inter spallettiana targata Suning.
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