Inter, Nainggolan: “Qui anche senza CL. Maglia? Volevo un 4. Su Dembele e Icardi…”

Presentazione del centrocampista belga nella splendida cornice di Palazzo Pargi a Milano

MILANO - Arriva il giorno di Radjia Nainggolan. Oggi il centrocampista belga verrà presentato dalla società nerazzurra. Dalla Roma all'Inter per 28 milioni di euro più le contropartite tecniche di Zaniolo e Santon. Il Ninja ritrova Luciano Spalletti, tecnico che lo ha allenato alla Roma e con il quale il giocatore ha messo a segno 14 reti in stagione, record personale del centrocampista. FcInter1908.it vi ha riportato la diretta testuale dell'evento.

Prime dichiarazioni rilasciate al canale tematico nerazzurro, InterTv. Queste le parole di Nainggolan: "Sono molto contento per come sono stato accolto, la cosa importante per un giocatore è quella di sentirsi subito a casa e per me è stato cosi. Debutto? Spero di fare una bella partita, spero di poter dare il mio contributo per la squadre. Gli obiettivi si raggiungono insieme. Come festeggerò il mio primo gol? Non è un'ossessione, chi fa gol non importa, sono i risultati che contano. Il mio idolo? Non ho mai avuto idoli perchè cerco di dare il massimo di me stesso, guardo il calcio in generale e cerco di rubare qualcosa a tutti. Cosa posso dare? Sono un vincente, non ho ancora vinto e proverò a farlo il prima possibile con questa squadra. Messaggio per i tifosi indonesiani? Bello rappresentare un paese che sta entrando sempre di più nel mondo del calcio. Il giocatore dell'Inter che mi ha impressionato? A parte Icardi che fa sempre, Perisic quando è in giornata può fare la differenza. Il numero 14? Il mio numero è il 4 e visto che è stato ritirato il 14 è un numero storico importante. Cosa mi piace di Spalletti? Mi sono sempre trovato bene con lui, spero di ripetermi. Sentire la fiducia del tecnico è importante"

INIZIA LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI NAINGGOLAN.

"Ringrazio tutti, sono contento di essere e non vedo l'ora di iniziare questa nuova avventura" le prime parole di Nainggolan,

SCELTA - "Io spero di vincere qualcosa il prima possibile perchè non ho ancora vinto nulla, sto facendo un passo importante nella mia carriera, ritrovo Spalletti con il quale ho fatto bene, spero di ripetermi e vincere qualcosa"

IMPORTANTE - "Non voglio parlare troppo della Roma, devo guardare il presente. Per come è finita la storia con la Roma penso che poteva finire diversamente. Sento fiducia, è importante per un giocatore sentirsi cosi, spero di ripagare questa fiducia in campo"

SPALLETTI - "NOn è solo lui che mi ha convinto, sono stato chiamato da molte persone che rappresentano l'Inter, è stata una scelta semplice"

MAGLIA - "Il 14 è un numero importante, storico, volevo un 4 ho scelto il primo numero disponibile con il 4"

VICINO IN PASSATO - "Io faccio il giocatore, si chiacchiera tutti i giorni di queste cose. Ogni cosa succede quando deve succedere, in passato magari sono stato contattato, il momento giusto è arrivato e e lo godrò al massimo"

DZEKO - ICARDI - "Due grandissimi attaccanti, diversi nel gioco, due grandi giocatori, mi sono trovato benissimo con Edin spero di poter fare bene anche con Mauro"

COMPAGNO CHE INCURIOSISCE - "L'Inter ha tanti giocatori di qualità, Icardi segna tantissimo, PErisic quando sta bene può fare la differenza. Spero di poter fare del mio meglio e ottenere dei risultati"

PASSATA STAGIONE - "Se guardiamo la Champions possiamo dire di aver fatto bene, ma devono essere degli obiettivi da centrare, poi a fine stagione si possono fare le valutazioni"

DEMBELE' - "Sta facendo il mondiale e non lo stresserò per il mercato. Siamo grandi amici, non so cosa voglia faee per il futuro non lo decido io. Tatticamente lo deciderà il mister quello che sarà il mio apporto"

VOTO AL MERCATO - "Siete voi i giornalisti, voi giudicate queste cose, io sono qui per fare del mio meglio"

IMPRESSIONE SULLA SOCIETA' - "Dopo qualche anno che non si vince c'è desiderio di cambiare. Spero che la squadra si rinforzi ulteriormente, penso si possa fare bene"

ICARDI - "L'avevo già sentito, gli ho detto che ero carico e lui mi ha caricato"

DIFFERENZE SPALLETTI/DI FRANCESCO - "nel calcio alla fine parlano sempre le statistiche, con Spalletti arrivavo molto più in area mentre lo scorso anno ero più arretrato. Vedendo le statistiche si può dire che ho fatto meno bene, ma alla fine si parla di statistiche"

CHAMPIONS - "magari ha inciso la qualificazione dell'Inter ma magari no. La mia scelta è basata su come mi hanno fatto sentite, mi hanno fatto sentire importante e questo influisce"

MERCATO - "La Juventus prima o poi sbaglierà campionato, il mercato è ancora lungo e magari arriva qualche altro giocatore e tireremo le somme. Poi ci sono dei momenti in cui magari si accusa qualche difficoltà, altri no, l'importante è dare sempre il massimo"

RUOLO - "Ho giocato in molti ruoli, l'importante è dare il massimo e cercherà di fare il meglio. La Champions è un'esperienza particolare e bella che può dare una scossa importante"

ACCOGLIENZA - "Penso che per un giocatore è importante esser accolto bene, ma parla prima il campo e poi si esulta tutti insieme. Ho sempre cercato di dimostrare tutto in campo ed è per questo che ho un rapporto cosi con i tifosi"

MONDIALI -"Non sto seguendo molto, non essendo convocato mi sono goduto di più le vacanze, cerco di non vedere le partite cosi magari soffro meno. Ora sono concentrato sull'Inter e spero di fare bene"

FUORI DAL CALCIO - "Accompagno mia figlia a scuola, poi faccio allenamento e il pomeriggio relax. Sono uno a cui piace godersi la vita, se non lo faccio ora quando lo faccio?"