Un vero e proprio bivio per lo scudetto. Inter-Napoli in programma questo pomeriggio (ore 18) rappresenta un crocevia importante per entrambe, a maggior ragione dopo il KO del Milan contro la Fiorentina. I nerazzurri hanno l'occasione di battere gli azzurri e di ridurre il gap dal vertice da 7 a 4 punti mentre, al contrario, Spalletti e i suoi puntano ad allungare a 10 il gap con i nerazzurri, diventando capolisti in solitaria. La Gazzetta dello Sport propone 4 duelli che saranno decisivi per la sfida.
copertina
Inter-Napoli, primo bivio scudetto: i 4 duelli che potrebbero decidere il match
Un vero e proprio bivio per lo scudetto. Inter-Napoli in programma questo pomeriggio (ore 18) rappresenta un crocevia importante per entrambe
Lautaro vs Koulibaly
LEGGI ANCHE
"Per rialzarsi, a questo Toro insolitamente seduto sarebbe servito forse un rivale più tenero: non è facile inseguire un gol che manca da una vita e buttare giù un fortino che ha un colosso come guardiano. Lautaro Martinez cerca se stesso dopo oltre un mese di digiuno e guida pur sempre il miglior attacco del campionato (29 reti). Incrocia pure la difesa più imperforabile di tutta l’Italia e di tutta l’Europa (4 gol subiti), guidata da un mostruoso Kalidou Koulibaly. Insomma, l’incrocio è complesso soprattutto se ci si concentra su ciò che è successo nell’ultimo periodo confuso", scrive infatti il quotidiano.
Skriniar vs Osimhen
Dall'altro lato del campo c'è un duello interessante tra Skriniar e Osimhen. La Rosea ne parla così: "Oggi Osimhen sta diventando per il Napoli quello che Lukaku è stato per l’Inter: l’uomo capace di spaccare le partite, di fartele vincere quasi da solo. Per la sua capacità di essere decisivo in campo largo, ma saper anche essere micidiale nell’area piccola come di testa. Cliente difficile Per Milan Skriniar, uno che di certo non teme il confronto fisico e tecnico con il centravanti avversario, non sarà semplice, soprattutto perché accanto non avrà Stefan De Vrij, il governatore della difesa nerazzurro infortunato. Ma come è ovvio, un attaccante di grande movimento come il nigeriano dovrà avere l’attenzione di tutta la fase difensiva interista, che dovrà essere organizzata e reattiva, quando magari cercherà spazi più sull’esterno o proverà il triangolo stretto con Insigne e Zielinski, gli uomini che probabilmente gli giocheranno più vicini in campo. Al tempo stesso però Skriniar ha caratteristiche anche per ribaltare l’azione e far pendere la bilancia sul fronte opposto".
Brozovic vs Fabian Ruiz
Sarà una sfida anche a centrocampo, con il "frenetico" Brozovic contro il "contemplativo" Fabian Ruiz: "Può più il cervello o il motore? Dentro a Inter-Napoli un duello esistenziale: meglio giocare la sfera o meglio correre senza la sfera? La semplificazione, però, racconta la diversa natura delle due squadre, soprattutto in mezzo: da un lato, in una formazione elettrica, immette energia il regista (croato) che più corre in campionato; dall’altro, al governo di un undici più manovriero, c’è il mediano (spagnolo) che tocca più palloni in Serie A. Il frenetico Marcelo Brozovic contro il contemplativo Fabian Ruiz".
Barella vs Anguissa
La Gazzetta, poi, chiosa con la sfida a distanza tra Barella e Anguissa: "In teoria non dovrebbero incrociarsi in campo, visto che agiscono più sul lato destro del proprio fronte offensivo. Ma essendo Nicolò Barella e Frank Anguissa due tuttocampisti, è facile scommettere che daranno vita anche a qualche interessante scontro fisico diretto. Perché l’azzurro è quello che dà profondità all’azione d’attacco interista, mentre il camerunese è il secondo muro davanti a Koulibaly e ha grande abilità nell’accorciare gli spazi e chiudere con un ampio raggio d’azione. Diversi per caratteristiche ma simili per approccio mentale, dal loro rendimento si potrà intendere che piega prenderà la gara. Se dopo gli affanni in Nazionale brillerà Barella, significa che l’Inter saprà avere maggiore verticalità ed efficacia in fase offensiva. Comandasse in mezzo Anguissa, con Fabian Ruiz al fianco, sarebbero dolori per i nerazzurri perché la manovra del Napoli è più avvolgente e imprevedibile".
© RIPRODUZIONE RISERVATA