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Inter-Napoli, le mosse di Inzaghi: gabbia per Kvaratskhelia e ‘piano Champions’

Alessandro De Felice

Il tecnico nerazzurro ha studiato una tripla marcatura per il georgiano, mentre sarà fondamentale l'atteggiamento

Osimhen fa paura, ma il vero pericolo numero uno per l'Inter è Kvicha Kvaratskhelia. Il georgiano merita un'attenzione particolare alla luce di quanto fatto nella prima parte di stagione.

In questo senso, Simone Inzaghi sta preparando una vera e propria gabbia per fermare Kvara con Skriniar, Dumfries e Barella protagonisti.

"L’ingranaggio più importante, evidentemente, è Skriniar. Sarà lui, infatti, il marcatore in prima battuta di Kvara, quello che affronterà il pericolo faccia a faccia. Lo slovacco dovrà stare attento a non allargarsi eccessivamente, aprendo un pericoloso varco nella linea arretrata interista" spiega il Corriere dello Sport.

Poi toccherà agli altri due:

"Sia Dumfries sia Barella dovranno essere pronti a dargli una mano e quindi ad andare a raddoppiare la marcatura sul georgiano. L’olandese dovrà far sentire gamba e fisico, il centrocampista sardo dovrà sfruttare dinamismo, rapidità e fiato".

Nella gara contro il Napoli sarà fondamentale l'atteggiamento, come sottolinea il quotidiano:

"Insieme a questa nuova edizione della gabbia, più in generale, per mettere in difficoltà il Napoli, sarà fondamentale l’atteggiamento. L’Inter avrà bisogno di compattezza e resistenza, nel senso che, con ogni probabilità, quella dei nerazzurri potrà essere una gara di attesa, studiata per sfruttare gli spazi che si apriranno grazie al recupero del pallone e quindi con le ripartenze".

L'obiettivo è ripete quanto fatto in una gara specifica della prima parte di stagione:

"Domani sera occorreranno ancora più attenzione e applicazione, ovvero ciò che aveva fatto la differenza nell’1-0 rifilato al Barcellona in Champions. Quella è stata tra le prove più convincenti della prima parte di stagione, il modello da seguire sarà più o meno quello e Inzaghi sta lavorando proprio in tal senso. Non solo come scelte tecnico-tattiche, ma anche dal punto di vista dell’atteggiamento mentale con cui affrontare le varie fasi della partita".