- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Un altro pareggio che non soddisfa nessuno. Inter e Napoli si dividono la posta in palio in un match del tutto equilibrato ed avaro di occasioni da gol. Handanovic e Reina tornano a casa senza subire gol ma sono forse i nerazzurri a doversi rammaricare maggiormente per via del palo colpito da Skriniar a inizio del secondo tempo.
Il Napoli, dal canto suo, ha cercato di fare la sua partita come di consueto. Nel primo tempo, però, il possesso palla degli uomini di Sarri è stato più sterile e inconcludente del solito. Nella ripresa, invece, complice anche un progressivo arretramento del baricentro dell' Inter, Insigne ha avuto a disposizione un po' di spazio in più per colpire, ma, è stato spesso impreciso e talvolta lezioso.
Il forcing del Napoli è stato tutt'altro che asfissiante e l'Inter si è potuta difendere con ordine, provando anche qualche ripartenza come quella che per poco non permetteva ad Eder di trovare il vantaggio, dopo una pregevole sponda di Icardi.
Proprio il capitano nerazzurro, è stato molto utile nel far salire la squadra, ma nel complesso si è visto poco al pari di Perisic, Candreva e Rafinha. Male anche i tre attaccanti di Sarri, con il solo Insigne a provarci.
L'Inter con questo pari, tiene il passo della Lazio ma perde terreno sulla Roma e inizia a sentire sul collo il fiato del Milan, adesso a soli -5 punti. Tra i nerazzurri il migliore è stato decisamente Skriniar. Lo slovacco nel primo tempo coadiuvato anche da un buon Miranda, non concede nulla a Mertens e compagni. Nella ripresa, quando il compagno brasiliano di reparto si perde un po', è lui a tenere compatta la linea difensiva nerazzurra permettendo all' Inter di mantenere l'imbattibilità con le big della Serie A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA