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MILAN, ITALY - OCTOBER 15: Sportif Director of FC Internazionale Milano Piero Ausilio arrives prior to the Serie A match between FC Internazionale and AC Milan at Stadio Giuseppe Meazza on October 15, 2017 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)
"Qualche colpo importante Piero Ausilio lo ha già messo a segno, ma il mercato dell’Inter non può certamente definirsi chiuso. L’ultimo arrivo è stato quello di Matteo Politano, l’ex Sassuolo andrà a completare un reparto che già presenta Karamoh e Candreva e che potrebbe ulteriormente arricchirsi di un altro rinforzo se il Bordeaux dovesse aprire al prestito per Malcom. Reparto ingolfato? In realtà no, per una serie di motivi, anche se a giochi fatti qualcosa dovrebbe cambiare.
"Intanto perché Matteo Politano può giocare su entrambe le fasce e l’anno scorso per tutta la stagione è mancato un vice Perisic. Inoltre è importante considerare che con l’addio di Rafinha l’Inter ha perso una cospicua quota di imprevedibilità e fantasia. Caratteristiche che risiedono nel DNA di Malcom, bravo a partire dalla destra per poi accentrarsi, ma anche nel premiare l’inserimento dei compagni. Insomma, nonostante occuperà la stessa zona di campo, Nainggolan non è da vedere come il sostituto di Rafinha, mentre Malcom, per inventiva e imprevedibilità potrebbe esserlo. È per questo che nonostante il muro iniziale del Bordeaux, il pressing dell’Inter prosegue incessante.
"Perisic, Politano, Candreva, Karamoh ed eventualmente Malcom: 5 nomi per due corsie laterali. Se davvero il brasiliano dovesse diventare un nuovo giocatore dell’Inter, qualcuno potrebbe prendere altre strade. Il designato numero uno è Antonio Candreva ma al momento per l’esterno italiano non ci sono offerte che soddisfano l’Inter. Il secondo candidato alla partenza, se dovesse arrivare Malcom e se non si trovasse una sistemazione a Candreva, sarebbe Yann Karamoh, talentino francese che la società nerazzurra potrebbero decidere di mandare a giocare in prestito.
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