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L’Inter non è solo la LuLa. Conte sfrutta le armi al momento giusto: due gli esempi virtuosi

Andrea Della Sala

Prestazione importante da parte dei due attaccanti dell'Inter, ma non solo loro. Conte sta tirando fuori il meglio da ogni singolo giocatore

Prestazione maiuscola quella dell'Inter a Praga. La squadra di Conte ha vinto e convinto, trascinata dalle giocate di Lautaro Martinez e Lukaku. I due attaccanti continuano a segnare, ma è importante il lavoro di tutta la squadra. Anche chi finora ha trovato poco spazio si sta facendo trovare pronto quando chiamato in causa.

BORJA VALERO -"Anche chi è partito in ritardo, dopo un po' arriva: l’ultimo esempio è Borja Valero. A lungo non lo si è visto, è stato ai margini, ma quando è diventato necessario, anche lui ha tenuto botta. Non solo in campionato, ma anche in Champions, dove l’anno scorso aveva sofferto non poco", si legge su Gazzetta.it.

LAZARO - "Valentino Lazaro è un altro esempio virtuoso del lavoro di Conte, che sa quando inserire un suo giocatore, potenzialmente meno affidabile, nei meccanismi. E renderlo un fattore positivo, non un rischio. Dai piedi dell’austriaco, su cui ha svolto anche un lavoro psicologico, ieri è partito il lancio per il gol di Lukaku".

CONTE - "L’altro punto di forza di questa Inter è la coerenza. Ci sono state emergenze e ci sono stati momenti in cui la tentazione di cambiare, di adattarsi, di cercare vie alternative poteva essere contemplata da allenatori con meno certezze di Conte. Lui invece è andato sempre dritto per la sua strada. In Italia è stato più facile, grazie al sostegno dei risultati, ora anche in Europa arrivano i frutti. E c’è ancora tempo per fare un gran raccolto", si legge sul sito del quotidiano.