- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Getty Images
Lo hanno atteso tutti, con qualche apprensione, ed è tornato con la Juventus dopo uno stop per infortunio che lo ha tenuto fermo ai box dalla gara con il Liverpool. L'assenza di Brozovic si è vista e sentita e Inzaghi lo ha ritrovato nella sera del successo contro i bianconeri. Lui davanti alla difesa fa la differenza e quella differenza in campo non è stata fatta nella gara contro il Sassuolo (una sconfitta), con l'Empoli in Coppa Italia (e l'Interha vinto solo ai supplementari) e nei due pareggi contro Torino e Fiorentina.
Anche lui nella gara contro i bianconeri ha dovuto stringere i denti, come tutti i compagni del resto. La squadra di Allegri è stata molto aggressiva. Si nota anche dai numeri sulle palle perse dai nerazzurri a centrocampo. La Gazzetta dello Sport spiega: "7 i palloni persi dal croato, pochi rispetto ai 22 persi di Barella e alle 15 palle perse da Perisic. Pochi se si considera che è riuscito a collezionare 52 passaggi positivi a fronte di solo 5 sbagliati. Meglio sicuramente in fase di non possesso. 5 contrasti vinti e 8 palle recuperate, rispettivamente primo e secondo tra i nerazzurri in queste due voci statistiche. E c'è anche il salvataggio decisivo in avvio di ripresa su cross di Dybala, dopo palla persa da Handanovic", si legge sul sito del quotidiano sportivo.
Inzaghi sa che è un suo uomo chiave e forse anche per concedergli qualche minuto di riposo lo ha richiamato in panchina al 78esimo della gara contro la Juve mandando in panico i tifosi nerazzurri. Ha spedito in campo Gagliardini e Vidal al suo posto e la scelta del tecnico alla fine ha pagato perché il giocatore avrà qualche minuto in più di riposo nelle gambe in vista della sfida col Veronadove tornerà al suo posto, sempre lì, lì nel mezzo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA