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Inter a caccia del record, Inzaghi non molla e punta ai 98 punti. Patto con la squadra

Andrea Della Sala Redattore 
Il tecnico ha parlato alla squadra ad Appiano e non vuole cali di tensione. Giocheranno i titolari anche con il Torino

Giornata di festa per l'Inter, ma non di vacanza. La squadra di Inzaghi celebrerà per tutta la giornata la conquista dello scudetto, ma non vuole fare sconti al Torino e vuole vincere per stabilire il nuovo record della storia dell'Inter.

"Simone Inzaghi può superare Roberto Mancini e pure Giovanni Trapattoni. Per farlo, ha bisogno di 12 punti da qui al 26 maggio. Non una missione impossibile. Una missione, peraltro, condivisa tra tecnico e giocatori. L’Inter nella sua storia ha totalizzato al massimo 97 punti: ci riuscì Mancini nel 2006-07, al termine di un campionato dominato tanto quanto questo. Inzaghi punta il 98, allora. Ed è un numero che automaticamente gli consentirebbe il sorpasso anche su Trapattoni. La squadra dei record 1988-89 è quella che, in termini percentuali, nella storia nerazzurra ha conquistato più punti rispetto a quelli disponibili in un torneo, ovvero l’85,2%. Ecco: arrivando a quota 98 Inzaghi farebbe ancora meglio, conquistando l’86,8% dei 114 punti a disposizione in Serie A", spiega La Gazzetta dello Sport.

"L’Inter vuole fare la storia nella storia, allora. Inzaghi ha parlato alla squadra, in questi giorni, ad Appiano. È chiaro che da qui in avanti avrà un occhio anche per le esigenze personali, specie per quei giocatori che tra un mese e mezzo saranno impegnati agli Europei. Ma tecnico e calciatori sono concordi nel provare a spingere ancora, che in fondo è il modo migliore per godersi quanto già fatto lungo tutta la stagione. Certo, poi la verità la dirà oggi il campo e quanto accadrà contro il Torino. Ma anche le scelte di Inzaghi sono orientate sul fatto di non voler staccare la spina. Due su tutte. La prima, la conferma del ritiro ad Appiano, che sarebbe stata tale in ogni caso, anche se la partita non si fosse giocata alle 12.30. Seconda decisione: Inzaghi è orientato a giocare con i migliori, nessun turnover massiccio, nessuno stravolgimento. Eccezion fatta per Acerbi, fermo per pubalgia, e per Dimarco affaticato (andrà in panchina ma non sarà impiegato), in campo si vedrà l’Inter dei big, dei titolari. Qualche piccolo dubbio c’è ancora a centrocampo, ma le sensazioni di ieri sera portavano comunque a una conferma del trio Barella—Calhanoglu-Mkhitaryan".

 

 



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