L'Inter sembra aver trovato il passo giusto: lo scontro diretto col Milan può essere l'occasione perfetta per allungare in classifica
L’Inter sembra pronta a trattare il Milan come quei parenti che si vedono solo in occasioni speciali, per poi salutarli fino alla prossima volta. L’ultima sfida tra le due squadre, che ha visto Acerbi e Thuram dare il via alle danze e Lautaro e compagni dominare a San Siro, aumentò il divario tra le due formazioni in modo decisivo nella corsa Scudetto. Quella vittoria per 2-1, ottenuta in una notte di aprile, ha segnato un solco di 17 punti tra Inter e Milan, arrivato poi a 19 punti a fine campionato. Ora, l’obiettivo di Inzaghi e dei suoi è ripetersi: con 5 punti di vantaggio attualmente, l’Inter punta a portare il distacco a 8 punti dopo il derby del 22 settembre.
Prima di affrontarsi, entrambe le squadre dovranno superare degli impegni sulla carta abbordabili: l'Inter sarà ospite del Monza, mentre il Milan giocherà in casa contro il Venezia. È plausibile che il distacco in classifica rimanga invariato fino al derby, ma non si possono escludere sorprese: una vittoria del Milan e un passo falso dell’Inter potrebbero ridurre la distanza, sebbene i nerazzurri arriverebbero comunque al confronto da capolista. Al contrario, se fosse il Milan a inciampare, il divario potrebbe aumentare ulteriormente già prima dello scontro diretto. In ogni caso, il derby rappresenta per l’Inter l’opportunità di un allungo significativo, come già accaduto nel 2019, durante la prima stagione di Conte. In quell’occasione, dopo cinque giornate, tra le due squadre c’erano già 9 punti di differenza, con l’Inter che aveva dominato sin dall’inizio della stagione.
L’Inter, fresca di seconda stella, ha impiegato solo 90 minuti per ritrovare il ritmo giusto. La squadra di Inzaghi ha ripreso la marcia con gli stessi elementi che l'hanno portata al successo nella stagione precedente: una difesa solida, un centrocampo di livello mondiale e un attaccante implacabile. Se l’anno scorso era Lautaro a trascinare la squadra, oggi è Thuram a essere decisivo, ma la musica per Inzaghi non cambia. Con il potenziale offensivo che crescerà ulteriormente quando Lautaro ritroverà la sua forma migliore e l’arrivo dei primi gol di Taremi, l’Inter potrebbe persino migliorare le sue prestazioni rispetto allo scorso anno.
Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, la sfida contro il Milan arriva in un momento ideale: con Barella in grande spolvero e riposato dopo l’intervento al naso, e con Lautaro e Taremi protagonisti con le rispettive nazionali, la squadra nerazzurra è in ascesa. I vari leader stanno ritrovando forma e fiducia, proprio in vista del derby del 22 settembre.