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Inter, scatta l’ora di Sangalli? Fra Empoli e sviluppi di mercato, Inzaghi ci pensa

Fabio Alampi

Il centrocampista della Primavera nerazzurra è da tempo aggregato alla Prima Squadra: l'esordio si avvicina?

Ottavi di finale di Coppa Italia per l'Inter di Simone Inzaghi, che questa sera affronta l'Empoli a San Siro. Per l'occasione il tecnico nerazzurro potrebbe ricorrere a una buona dose di turnover e, tra i tanti calciatori fin qui poco utilizzati e desiderosi di mettersi in mostra, c'è anche un giovane centrocampista della Primavera, che da tempo si sta allenando con la Prima Squadra e che sogna l'esordio tra i grandi: parliamo di Mattia Sangalli, uno dei leader della formazione di Chivu.

Il mercato lo può promuovere

Stabilmente aggregato alla Prima Squadra in questo 2022 (insieme all'attaccante classe 2004 Curatolo), Sangalli ha già collezionato due panchine in Serie A contro Fiorentina e Atalanta a fine settembre, senza però provare la gioia dell'esordio. Questa sera, contro l'Empoli, Simone Inzaghi pare intenzionato a dare un turno di riposo ad alcuni titolarissimi, su tutti Brozovic, fin qui sempre in campo ed elemento insostituibile per caratteristiche nella rosa interista. Sangalli, che con la Primavera ricopre lo stesso ruolo del croato, lo osserva da vicino in allenamento, e oggi potrebbe anche esordire in Prima Squadra, magari nei minuti finali. Un vero e proprio sogno per un ragazzo tifosissimo dell'Inter e che indossa la maglia nerazzurra fin da piccolissimo.

E non è tutto: le prospettive, per lui, potrebbero cambiare ulteriormente grazie al mercato invernale. Sensi è ormai destinato alla Sampdoria, e l'intenzione della società è quella di non cercare un sostituto. Nel caso in cui si decidesse di promuovere definitivamente un Primavera, ecco che potrebbe toccare proprio a Sangalli, preferito a Casadei per la sua capacità di ricoprire il ruolo di regista.

Inzaghi lo osserva

Inzaghi lo osserva da tempo e sta imparando ad apprezzarlo: ragazzo disciplinato tatticamente, dotato di un'intelligenza calcistica non comune per uno della sua età e in grado di leggere in anticipo le giocate degli avversari, in questi anni sta migliorando sensibilmente anche in fase di impostazione. Una sorta di Luca Leiva, tanto per citare un giocatore già allenato dal tecnico nerazzurro. La gara di questa sera potrebbe rappresentare per il centrocampista classe 2002 il primo passo nel calcio "dei grandi": come dimostrato a dicembre con Zanotti, Inzaghi non si fa troppi problemi nel gettare nella mischia giovani meritevoli. Nel frattempo Sangalli continua a lavorare a testa bassa, in attesa di una chance che potrebbe non tardare ad arrivare.