Inter, pagelle a confronto: Karamoh sorpresa, Borja ombra del guerriero. Spalletti…

E' lunedì e come di consueto arrivano puntuali i giudizi degli addetti ai lavori sulle prestazioni dei vari calciatori. Per provare a rendere ancora più completa l'analisi su Inter-Genoa di ieri pomeriggio abbiamo messo a confronto le nostre pagelle con quelle dei tre quotidiani sportivi nazionali, estrapolando i migliori ed i peggiori, insieme al voto attribuito a Luciano Spalletti.

FCINTER1908.IT

I migliori

EDER 7: Il migliore in campo. Entra subito in partita e crea scompiglio nella retroguardia genoana. L’unico.

KARAMOH 6.5: Una ventina di minuti molto apprezzabile. Fa ammonire mezzo Genoa, fa espellere Taarabt e conquista l’angolo decisivo. Qualche bel guizzo sulla fascia.

I peggiori

CANDREVA 5: Copia e incolla di Bologna. Parte bene come al Dall’Ara, poi si spegne fino a subire i fischi di San Siro. Sembra in difficoltà, non riesce a dare quel qualcosa in più che gli viene chiesto anche dal ruolo.

BORJA VALERO 5: La manovra scorre poco fluida e il pallone gira troppo lentamente. Sembra appannato rispetto alle prime uscite.

Il mister

SPALLETTI 6: Usa tutte le armi a disposizione, attingendo da una panchina poco profonda. La squadra continua a non subire gol. Questi i dati positivi, oltre al risultato. Ma c’è da lavorare sul ritmo e sulla velocità della manovra, troppo bassa.

GAZZETTA DELLO SPORT

I migliori

EDER 6.5: L'accentratore. Entra come si deve entrare in partita. Scatti, scambi e dribbling. Sveglia l'Inter. Suo il primo vero brivido per Perin, e se Omeonga non lo stende, può metterci la firma nella vittoria.

D'AMBROSIO 6.5: Va in doppia cifra con il gol. E su dieci in A, 4 sono di testa. Rete pesante, che mantiene l'Inter in alto e fa dimenticare qualche incertezza.

KARAMOH 6.5: Il ragazzo si farà e ha pure le spalle larghe. In 20 minuti ne fa ammonire due ed espellere uno. Ha gli spunti e i dribbling che servono all'Inter.

I peggiori

BORJA VALERO 5: L'ombra del guerriero. Non è un film, ma la sua condizione. Rispetto alla Fiorentina è irriconoscibile. Non trova il bandolo della manovra e tutta la squadra ne risente.

CANDREVA 5: Un trenino senza stazione. Corre, crossa, ma non va mai in buca. Son più le cose che sbaglia, cross e dribbling inclusi. Momento grigio.

Il mister

SPALLETTI 6: Aspettando il bel gioco, ha fornito una "testa" all'Inter. Non c'è dubbio che rispetto al passato abbia dato alla squadra un'identità. Deve risolvere il problema della manovra in mezzo.

CORRIERE DELLO SPORT

I migliori

D'AMBROSIO 7: Meno brillante del solito, trova però il tempo giusto per beffare Perin con un gol che vale... 6 punti.

KARAMOH 7: All'esordio in nerazzurro, fa a pezzi il Genoa (espulso Taarabt, ammonito Zukanovic).

I peggiori

PERISIC 5.5: Solitamente gli basta una magia per conquistare San Siro. Poco ispirato, "stecca" per la prima volta.

CANDREVA 5.5: Esce, dopo un'ora, fra i fischi. Abituato alla normalità e all'ordine, non riesce a cambiare il ritmo.

VECINO 5.5: Pallido, non efficace in fase propositiva. Spalletti l'ha voluto per illuminare il centrocampo.

Il mister

SPALLETTI 7: Tiene l'Inter in partita. Si vede che non è soddisfatto ma per il momento il terzo posto può bastare.

TUTTOSPORT

I migliori

D'AMBROSIO 7: Dietro non è semplice arginare Taarabt, a volte va in affanno, ma il gol - segnato di testa con uno stacco da centravanti provetto - ha un peso specifico pazzesco.

KARAMOH 6.5: Che bella sorpresa: entra e spacca la partita con i suoi guizzi. Da un suo tiro nasce l'angolo del gol e, nel finale, fa espellere Taarabt e ammonire Migliore e Zukanovic.

I peggiori

CANDREVA 5: Inizia bene con due cross pericoloso, poi torna quello abulico ed impreciso delle ultime gare. Esce fra i fischi dei loggionisti di San Siro dopo aver mancato un'occasione d'oro per l'1-0.

DALBERT 5.5: Il piede è buono, i cross lo dimostrano, ma per ora emerge solo la sua timidezza. Dietro soffre molto Omeonga.

Il mister

SPALLETTI 7: Probabilmente Borja Valero avrebbe avuto bisogno di un turno di riposo, ma azzecca i cambi. Vittoria numero 200 in Serie A.