Inter, il pagellone dell’andata: Perisic da urlo con Brozovic e Calha. Ma l’MVP è uno

Lautaro Martinez 7.5

Con la partenza di Lukaku, è lui il prescelto per guidare l'attacco dell'Inter. E i numeri sono dalla sua: 11 gol e 2 assist in 17 presenze. Senza dimenticare il grande lavoro senza palla e la qualità nel tocco. Manca il guizzo europeo, il Liverpool può essere l'occasione giusta. Nel mentre, promosso.

Edin Dzeko 8

Colpaccio. A 35 anni ha ancora fame e classe infinita: non fa rimpiangere Lukaku e anzi facilita l'Inter nel suo nuovo modo di giocare. 11 gol e 5 assist tra campionato e Champions: numeri da sballo per chi sembrava essere un calciatore in declino. Inzaghi non ci rinuncia mai: e sappiamo bene il perché.

Joaquin Correa 6

Una media tra due voti: 7 per il rendimento in campo, 5 per gli infortuni. Sarebbe un uomo importantissimo per Inzaghi, che però ha potuto contare ancora troppo poco sul Tucu. Tutti si aspettano quindi un girone di ritorno ad altissimo livello per tenere lassù l'Inter. Le qualità le ha tutte.

Alexis Sanchez 6.5

Prima parte complicata: poco spazio e lamentele via social. Poi il Nino si è svegliato e ha capito di essere una pedina importante alla causa: qualità indiscusse e capacità di risolvere le partite anche subentrando. Inzaghi e tutta l'Inter ci contano, moltissimo.

Martin Satriano sv