Darmian, Onana, Mkhitaryan e Calhanoglu: Inter, da parametri zero a parametri d’oro

In un periodo di mancanza di risorse da investire sul mercato, la miglior medicina sono i parametri zero: calciatori per i quali non spendi nulla a livello di cartellino. E l'Inter da diversi anni attua questa politica, ottenendo, come scrive Tuttosport, ottimi risultati: "Il perché José Mourinho fino all’ultimo abbia sperato di riuscire a trattenere a Roma Henrikh Mkhitaryan, i tifosi dell’Inter lo capito vedendo giocare l’armeno.

Un vero professore del centrocampo dove può indifferentemente giostrare in tutti i ruoli. Simone Inzaghi lo ha sempre utilizzato da mezzala e domani sera nel derby d’Italia con la Juve gli regalerà la ventesima maglia da titolare consecutiva. Mkhitaryan non conosce il significato della parola turnover, nonostante la carta d’identità dica 34 anni compiuti a gennaio. È l’ultimo dei “parametri d’oro” su cui l’Inter ha costruito le sue fortune in tempi di carestia.

Con la Juve ne andranno in campo altri tre, vale a dire André Onana (protagonista al Dragão della parata salva risultato su Taremi poco prima del gong), Hakan Calhanoglu (altro intoccabile, capace - da play - di far perdere il posto a Brozovic) e Stefan De Vrij che farà traslocare Francesco Acerbi sul centro sinistra, stante l’assenza di Alessandro Bastoni. Tra l’altro pure Acerbi, già fedelissimo di Inzaghi ai tempi della Lazio, è arrivato senza esborsi economici (prestito con diritto di riscatto: l’Inter lo eserciterà, ma dopo una nuova trattativa con Lotito), mentre Matteo Darmian è costato appena 3,3 milioni tra prestito e obbligo di riscatto al Parma.

In tal senso fondamentale può essere nell’economia del match avere in panchina un altro ex parametro zero, ovvero Danilo D’Ambrosio, che può essere un jolly da spendere per infondere un po’ di energie fresche a una squadra che, dopo la notte del Dragão, ha pericolosamente la spia della riserva accesa. Perché il rovescio della medaglia che porta la politica dei parametri zero è quella di avere una squadra molto in là con gli anni: per questo ad aprile, visto il tour de force che dovrà affrontare l’Inter tra campionato e Coppe, Inzaghi dovrà avere tutti a disposizione", conclude il quotidiano.