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Inter, la parola chiave e l’eredità di Conte nelle parole di D’Ambrosio
La gara contro la Juve poteva lasciare strascichi pesanti, più nel morale che nel fisico. Invece l'Inter ha risposto bene e torna da Empoli con tre punti importanti che permettono ai nerazzurri di rimanere in scia a Napoli e Milan. La gara inizia con l'Empoli (fin qui ha sempre fatto soffrire le grandi), arrembante. Pressing a tutto campo con l'Inter che ha fatto fatica a uscire fin quando non è salito in cattedra Marcelo Brozovic.
Ancora una volta il croato si conferma il faro di questa Inter, se gira lui gira tutta la squadra. Questa volta le scelte premiano Inzaghi. Il tecnico manda in campo dal 1' Sanchez e D'Ambrosio ed è proprio quest'ultimo a sbloccare il risultato con un colpo di testa sfruttando un delizioso assist del cileno. L'espulsione di Ricci poi mette la gara in discesa per i nerazzurri che chiudono i conti col gol di Dimarco sempre più importante per questa squadra. Dopo la sconfitta con la Lazio e il pareggio con la Juve, l'Inter ritrova vittoria e fiducia in vista delle prossime tre gare prima della sosta.
Inzaghi può sorridere perché dallo stadio Castellani sono arrivati segnali importanti, soprattutto da quei giocatori che fin qui hanno trovato poco spazio e che sono stati decisivi come D'Ambrosio e Sanchez. Il cileno sta ritrovano la migliore condizione e può rappresentare una risorsa importante. Forse non avrà più lo spunto di un tempo, ma quando è in serata Alexis può essere decisivo, infortuni permettendo.
D'Ambrosio, invece, ha dimostrato di essere un elemento di sicuro affidamento. Duttile e decisivo anche in difesa con un grande salvataggio sulla linea, il difensore è stato uno dei migliori in campo e le sue parole rilasciate al termine del primo tempo sono una chiara eredità dei due anni di Antonio Conte: "Abbiamo raggiunto certi risultati perché ragioniamo da gruppo. Non lasciamo nessuno indietro e siamo tutti allo stesso livello". Con tanto di dedica a Dumfries.
Un altro segnale importante è poi arrivato dalle parole di Massimiliano Farris: "C'è stato un momento in cui forse per troppo entusiasmo abbiamo avuto poco equilibrio. Domenica, se l'avessimo chiusa, non ci sarebbero state polemiche, ma abbiamo giocato bene e con equilibrio". Equilibrio ripetuto più volte, è la parola chiave per rivedere l'Inter di una stagione fa, quella che alla fine vinse lo scudetto. In questa prima parte di stagione spesso l'equilibrio è mancato, Inzaghi, forse anche su suggerimento dei giocatori, sembra aver capito che la strada da seguire è quella indicata da Conte un anno fa a Sassuolo. Davanti Napoli e Milan corrono, è tempo di ritrovare l'equilibrio perduto e qualche segnale in tal senso si è visto nelle ultime uscite.
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