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Inter, parte l’assalto a Gabbiadini: ecco il piano…

L’edizione odierna di TuttoSport accosta Manolo Gabbiadini all’Inter. La testata giornalistica spiega che difficilmente il Napoli riuscirà a trattenere l’attaccante e come Roberto Mancini apprezzi da tempo le qualità...

Alessandro De Felice

"L'edizione odierna di TuttoSport accosta Manolo Gabbiadini all'Inter. La testata giornalistica spiega che difficilmente il Napoli riuscirà a trattenere l'attaccante e come Roberto Mancini apprezzi da tempo le qualità dell'ex Sampdoria e Atalanta:

""Roberto Mancini ha tracciato l’identikit dell’attaccante che serve alla sua Inter: deve essere un mancino che possa giocare a destra e deve avere personalità e qualità. Difficile ritrovare tutte queste caratteristiche in un giovane anche perché, dopo aver costruito le fondamenta, ora il Mancio vuole costruire in altezza. Per questo motivo l’allenatore non vuole più fare rivoluzioni ma pretende soltanto un paio di rinforzi che rendano ancor più competitivo l’organico a sua disposizione. Già molto è stato fatto con Banega (soprattutto) ed Erkin - entrambi svincolati - e dalle riunioni operative degli ultimi giorni (alla presenza di Erick Thohir) è emersa la necessità di canalizzare le risorse sull’attaccante. In tal senso, gli “indizi” forniti da Mancini portano tutti a Manolo Gabbiadini, vecchio pallino dell’allenatore («Gabbiadini è un ottimo giocatore, lo conoscevo ed apprezzavo già quando giocava nell’Atalanta» ha detto il tecnico prima dell’ultima sfida con il Napoli) e che, dopo una stagione passata a fare il vice Higuain, chiede - giustamente - di avere una squadra dove possa giocarsi alla pari con gli altri (il Pipita, come ha dimostrato l’ultimo campionato è un... extraterrestre) le possibilità di avere una maglia da titolare".

"C'É CONCORRENZA - "Difficile, a tal proposito, che il Napoli riesca a trattenerlo come fatto a gennaio quando De Laurentiis disse no a un’offerta alquanto importante del Wolfsburg. I tedeschi - come peraltro il Tottenham - restano sempre attivissimi sul giocatore e sono pronti ad arrivare a 25 milioni per il cartellino, valutazione importante a cui però l’Inter può arrivare anche in regime di autofinanziamento. Non va infatti dimenticato il fatto che Thohir inizierà a pagare Eder nel 2017 e che i soldi per la cessione di Guarin non sono ancora stati spesi. A questo va aggiunto l’ennesimo indizio dato da Mancini dopo il match con l’Udinese: il tecnico non ha fatto menzione di Ljajic parlando degli attaccanti a sua disposizione per il futuro, segno evidente di come il club non sia intenzionato a riscattare il giocatore versando gli 11 milioni pattuiti con la Roma. Una scelta evidentemente avallata pure da Mancini che, dopo il ko casalingo con il Torino (3 aprile), ha utilizzato Ljajic per un solo minuto nelle successive quattro gare di campionato".

LA CONTROPARTITA - "A corredo l’Inter può giocarsi la possibilità di inserire nella trattativa per Gabbiadini con il Napoli un paio di contropartite, approfittando del fatto che sin da gennaio Sarri ha chiesto un difensore centrale che possa rimpolpare il reparto. Ausilio può offrire Juan Jesus (per cui è stato detto no alla Roma nell’ultima sessione di mercato nonostante fosse arrivata un’offerta da 10 milioni) e Ranocchia che farà ritorno alla base alla scadenza del prestito alla Sampdoria. Quest’ultimo è reduce da una stagione negativa però ha esperienza in Champions e il dna da giocatore da grande squadra, senza dimenticare come Sarri abbia saputo rigenerare Albiol e Koulibaly".