02:51 min

copertina

Inter, le gambe non girano: iniziata l’operazione di ricarica. E la Supercoppa può spingere

Andrea Della Sala Redattore 
La squadra di Inzaghi sembra a corto di fiato e anche di idee. Toccherà al tecnico metterci una pezza il prima possibile. Ora la trasferta di Monza, poi la Supercoppa

Contro il Verona non è sembrata di certo la miglior Inter. La squadra di Inzaghi sembra a corto di fiato e anche di idee. Toccherà al tecnico metterci una pezza il prima possibile. Ora la trasferta di Monza, poi la Supercoppa a Riad e il 4 febbraio arriverà a San Siro la Juventus.

"In questa stagione l’Inter ha sempre messo un muso, più o meno corto, davanti alla Juventus: se con la trasferta araba dovesse finire temporaneamente dietro, servirà quindi cambiare approccio mentale. Bisognerà ragionare da cacciatore e non da lepre. Anche alla luce del passato, Inzaghi lo sa meglio di chiunque altro, e già adesso lavora su questo aspetto: l’Inter dovrà rimanere sul pezzo, anche perché subito dopo lo scontro diretto con la Juve, c’è da andare a Roma. È ormai casa Lukaku, altra trasferta complicata.

Questo sottile esercizio psicologico, verrà accompagnato anche da un preciso programma fisico: le gambe non girano come qualche mese fa e l’obiettivo è recuperare brillantezza proprio in vista del viaggio a Riad. Tra il 19, data della semifinale con la Lazio, e l’eventuale finale del 23 si assegna il primo trofeo stagionale. L’Inter ha in bacheca le ultime due Supercoppe, fare tris è una tentazione troppo grande", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"Festeggiare un trofeo, poi, avrebbe il potere di moltiplicare l’entusiasmo, proprio ciò che serve sia nella partita a scacchi in campionato con la Juve sia nella probabile guerra di nervi negli ottavi di Champions col Cholo. Nel cronoprogramma di Appiano è inserita ovviamente la doppia sfida con l’Atletico. Tra l’andata a San Siro del 20 febbraio e il ritorno del 13 marzo a Madrid c’è un calendario un po più morbido rispetto a quello delle prossime settimane".


"Nello specifico, trasferta a Lecce, in casa il recupero con l’Atalanta e la sfida col Genoa, e poi un’altra trasferta a Bologna. Nella lista dei desideri nerazzurri in testa resterà sempre la seconda stella, ma nessuno sottovaluta l’importanza del cammino europeo. Non c’è solo l’incentivo economico, comunque importante, ma pure quello simbolico e del prestigio. Uscire al primo turno di eliminazione diretta dopo aver raggiunto l’ultima finale sarebbe una delusione. Anche per questo è iniziata la grande operazione di ricarica psico-fisica. Gennaio e febbraio, storicamente, non sono i mesi più cari a Inzaghi, abituato a rallentare di inverno per riemergere con prepotenza in primavera, ma l’Inter al completo può battere pure quest’altro tabù", scrive Gazzetta.


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.