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Partendo da quella che dovrebbe essere la Nuova Agenzia in sostituzione di Co.Vi.Soc. arriva a sostenere che 3 società italiane, Inter, Juventus, Roma, faticherebbero ad iscriversi al campionato di serie A. Delle ultime due se ne occuperanno altri, se ne avranno voglia, qua interessa chiarire le affermazioni riguardanti FC Internazionale SpA.
Partendo dal PN sbagliato (quello del consolidato), passando per i debiti (di cui abbiamo recentemente scritto)pone dei dubbi sulla continuità aziendale che, cito: da chi ha guardato a fondo il bilancio nerazzurro, sarebbe garantita da “una lettera di patronage” di Grand Tower sarl (volgarmente, la proprietà)
Ora, vorrei chiarire cosa si intende per continuità aziendale.
La continuità aziendale significa che nei 12 mesi successivi, l'azienda ha, tra risorse proprie al momento della dichiarazione e risorse da introitare entro 12 mesi, la liquidità necessaria a soddisfare le scadenze e gli impegni, anche quelli presi negli anni addietro. E, se nel caso queste nonfossero sufficienti, l'impegno della proprietà a sostegno. Ad esempio come ha fatto Suning nel corso dell’esercizio 21/22, dove la proprietà è intervenuta con un apporto di 51 milioni di liquidità.
Tutto ciò è stato certificato dal revisore incaricato, PWC, e nell’eventualità saranno loro a rispondere a chi li accuserà di non aver svolto con la dovuta attenzione e professionalità il loro lavoro.
Noi qui parliamo in particolar modo del Patrimonio Netto e della copertura perdite.
Il bilancio soggetto agli articoli 2446/2447/2482 del Codice Civile è quello civilistico della capogruppo FC Internazionale SpA che, per quanto riguarda gli esercizi 20/21 e 21/22 si è avvalsa della possibilità di applicare il decreto liquidità e posticipare l’adempimento di quanto previsto negli art. sopra menzionati al 2026 e al 2027.
Al 30/06/2023 il Patrimonio Netto di FC Internazionale SpA era di -109.756.000
Alle date 25/09/2023 e 31/03/2024 sono stati convertiti in riserve di Patrimonio Netto un totale di 98.000.000 (76+22). Per effetto di questo il PN al 31/03/2024 era -11.756.000.
Come abbiamo visto sopra, c’è tempo sino al 2027 per riportare in segno positivo il PN e ricostituire il capitale sociale al minimo di legge (50.000 €).
Per completare quindi l’operazione sono necessari 11.806.001 euro.
Chiunque parli di oltre 340 milioni da dover versare a copertura delle perdite dei 2 esercizi per i quali ci si è avvalsi del decreto liquidità, ignora o fa finta di ignorare che nelle varie voci relative alle riserve queste perdite sono già state coperte. Come si evince dal bilancio ufficiale dell'Inter.
A smentire completamente alcune favole raccontate, chi dovesse eventualmente subentrare nella proprietà non ha oltre 340 milioni di perdite da coprire. Né tantomeno li ha l’attuale proprietà.
Ripetiamo ad uso e consumo degli increduli/malfidenti: al 31/03/2024 sono sufficienti 11.806.001 euro da versarsi entro il 2027 per essere in perfetta regola con gli articoli di legge e i parametri richiesti.
Tutti i dati sopra riportati sono estratti dal bilancio d’esercizio al 30/06/2023 e dalla semestrale al 31/12/2023 di FC Internazionale SpA e sono facilmente verificabili.
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