Dopo il 2-2 di Torino e le vittorie di ieri, di Napoli e Roma, l'Inter è precipitata a -8 dalla zona Champions League che adesso diventa davvero molto complicata. Di fatto, a 9 giornate dal termine del campionato, ai nerazzurri servirà un miracolo per evitare di star fuori per la sesta stagione consecutiva dal salotto buono del calcio europeo. Si tratta di un “verdetto” duro da accettare per una squadra che ha fatto una grande rincorsa e che era arrivata a -3 dal Napoli prima di essere ricacciata indietro dai ko contro Juventus e Roma e dal mezzo passo falso contro il Torino. Il tempo dei bilanci arriverà a fine stagione, ma, se neppure quest’anno Icardi e compagni arriveranno tra le prime tre, il perché è chiaro già adesso: colpa del rendimento con De Boer in panchina, non certo del lavoro di Pioli.
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Inter: per la Champions serve un miracolo. L’obiettivo ora è L’Europa League. Pioli…
Dopo il 2-2 di Torino e le vittorie di ieri, di Napoli e Roma, l'Inter è precipitata a -8 dalla zona Champions League
Realisticamente negli ultimi 9 turni l’obiettivo sarà conquistare almeno l’accesso diretto all’Europa League (servirà il quarto o il quinto posto, sempre che la Lazio non arrivi sesta e vinca la Coppa Italia) per confermare l’Inter nelle coppe europee dove, dopo le limitazioni di questa annata (lista ridotta), la partenza non sarebbe ad handicap. Di certo, però, il tecnico emiliano dovrà usare parecchio la psicologia perché il gruppo non risenta dello stop di sabato e riprenda subito dopo la sosta la sua marcia.
(Corriere dello Sport)
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