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Un mercato bloccato, in attesa di una cessione importante per rientrare nei paletti del Fair Play Finanziario e, soprattutto, in attesa dell'ufficializzazione del nuovo allenatore, che dovrà dare le sue direttive per costruire un'Inter a sua immagine e somiglianza. Sul nome del futuro tecnico non ci sono ormai più dubbi: Luciano Spalletti. Che è arrivato a Milano, e che domani con i dirigenti nerazzurri partirà alla volta di Nanchino per incontrare Zhang Jindong, patron di Suning, per prendere contatto con il numero uno nerazzurro e mettere poi, al ritorno in Italia, la firma sul contratto che segnerà l'inizio della sua nuova avventura. Poi, il mercato in entrata, che sarà ovviamente corposo, soprattutto per dimenticare la stagione appena conclusa.
La dirigenza dell'Inter ascolterà attentamente le direttive di Spalletti ma, stando a quanto riportato da Andrea Paventi, è chiaro che saranno almeno sette gli acquisti della nuova Inter: 3 in difesa, il reparto da rinforzare maggiormente con un esterno e due centrali (Rudiger è il primo nome), 2 a centrocampo, dove piace Tolisso (ma anche altri profili), e 2 in attacco, dove potrebbe arrivare probabilmente uno tra Bernardeschi e Berardi, soprattutto in caso di partenza di Perisic. Proprio riguardo al croato, piace molto a Spalletti, ma il nuovo allenatore ha capito le esigenze della proprietà e si atterrà a quello che deciderà il club. Nonostante l'ultima negativa stagione, comunque, il futuro tecnico nerazzurro considera molti elementi della rosa attuale importanti, e sicuramente alcuni di loro, stando alle ultime riportate da Paventi sarà addirittura in campo alla prima di campionato della prossima stagione.
(Fonte: Sky Sport)
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