Inter-Perisic, a giugno le strade si separano: il club ha bene in mente il prezzo. E spera che…

Dopo il mancato trasferimento all'Arsenal a gennaio, Ivan Perisic è rimasto all'Inter: i Gunners non davano certezze al club sull'obbligo di riscatto a giugno e la dirigenza non ha ceduto, trattenendo il giocatore. A giugno, però, secondo Tuttosport, le strade tra le parti dovrebbero separarsi definitivamente: "L’Inter ha tenuto duro e non ha accettato le proposte giunte in sede che parlavano solo di prestito con diritto di riscatto. Per lasciarlo andare servivano un’offerta totale da 40 milioni con l’obbligo di riscatto in caso di richiesta in prestito. Se ne riparlerà a giugno, perché al di là di come proseguirà la stagione, è chiaro a tutti che le strade dell’Inter e di Perisic si separeranno e il croato confida ancora di andare in Premier League, il suo sogno sportivo (il feeling col Tottenham è intatto).

Il club nerazzurro però, come già successo a gennaio, non regalerà il croato, legato comunque da un lungo contratto fino al 30 giugno 2022 a 4 milioni d'ingaggio. L’Inter ha bene in mente il prezzo per dire sì alla cessione del vice campione del mondo, ovvero 35 milioni. Sotto quella soglia non si scende. Anzi, la speranza di Marotta e Ausilio è che Perisic, come fatto vedere con Bologna e Parma, prosegua il suo cammino verso la redenzione e torni a esprimersi ai livelli passati, quelle delle stagioni in nerazzurro e del Mondiale, affinché la valutazione possa salire e si torni sui 40 milioni. Una cifra che permetterebbe all’Inter di mettere a segno un’importante plusvalenza visto che Perisic il 30 giugno 2019 sarà a bilancio per circa 8.2 milioni."