FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Inter spalle al muro, basta alibi: esiste solo il piano S. Squadra compatta, Conte deve riscattarsi

Getty Images

Fuori dall'Europa l'Inter deve puntare dritta al campionato e vincerlo, non ha più scuse e potrà preparare una gara a settimana da gennaio

Andrea Della Sala

Dopo l'uscita dall'Europa, l'Inter ha un solo grande obiettivo: lo scudetto. La squadra di Conte ora deve puntare dritto al titolo nazionale che manca da tanti anni e non può permettersi altri errori. L'Inter si è ricompattata il giorno seguente la grande delusione, ha fatto gruppo e ha dichiarato espressamente di puntare dritta al campionato.

"Il tempo delle riflessioni è già terminato. È bastato un giorno di analisi collettiva e un confronto ad Appiano tra dirigenza e tecnico, necessario dopo il pesante passo falso in Champions per ricompattarsi e voltare pagina. Immediatamente. Il presidente Steven Zhang ha confermato la totale fiducia nell’allenatore ed esortato i giocatori a dare il massimo. Che da Cagliari in poi è facilmente traducibile in «testa al campionato e proviamo a vincere». Insomma, anche la squadra adesso è spalle al muro e deve tirare fuori gli attributi per rimediare all’inattesa eliminazione europea. Non saranno più concessi alibi. E senza bisogno di traduzioni, i giocatori nerazzurri se lo sono detti chiaramente. Basta guardare indietro e leccarsi le ferite. La delusione è tanta ma adesso tutta quella frustrazione va riversata in campo, dove l’obiettivo deve essere lo scudetto. Niente piani A o piani B, nello spogliatoio nerazzurro esiste soltanto il Piano S, come è emerso dalle parole postate giovedì pomeriggio da Arturo Vidal sui social", spiega La Gazzetta dello Sport

 Getty Images

"Il messaggio di Vidal assume ancor più valore considerando il palmares del cileno: 8 campionati vinti nelle ultime 9 stagioni tra Juve, Bayern e Barcellona. Se c’è un capopopolo per la missione, quello deve essere proprio re Arturo, il guerriero preferito da Conte. Gli elementi per credere nello scudetto ci sono tutti, a partire dalla possibilità di vivere in funzione di una partita a settimana da gennaio in poi, cosa che spesso gli allenatori delle big invidiano alle “piccole” e che in passato Conte ha saputo sfruttare al primo anno di Juve e al primo al Chelsea. Ecco, d’ora in avanti Antonio potrà preparare ogni sfida senza dover fare conti con stanchezza fisica o mentale dei suoi. Insomma, nello spogliatoio c’è convinzione, per tanti motivi. Ma per crederci fino alla fine saranno necessari dei cambiamenti drastici. Per svoltare serviranno almeno tre mosse: più gol di squadra, un ulteriore passo in avanti in personalità in alcuni elementi chiave e magari un aiutino dal mercato", si legge sul quotidiano

tutte le notizie di