Inter: potrebbe essere Iñaki il Salah dell’Inter? Suning vuole regalare a Spalletti…

Con Berardi uscito fuori dai radar e Bernardeschi diretto verso la Juventus

Con Berardi uscito fuori dai radar e Bernardeschi diretto verso la Juventus, l'Inter sta allargando i propri orizzonti per il ruolo di attaccante esterno che vada a rinforzare la rosa, soprattutto se, come tutto lascia presagire, Perisic verrà prima o poi ceduto al Manchester United. Il nome nuovo sul taccuino di Ausilio è quello dell'Under 21 spagnolo Iñaki Williams, classe '94, attaccante dell'Athletic Bilbao. Un giocatore che per caratteristiche tecniche ricorda moltissimo Salah, guarda caso uno dei punti di forza dell'ultima Roma di Spalletti: mancino, velocissimo, abituato a giocare principalmente sulla destra nel 4-2-3-1 dell'Athletic (ma abile anche a sinistra e da centravanti, ruolo che ricopre nell'Under 21). E come Salah, ceduto dalla Roma al Liverpool per 42 milioni più bonus, anche Iñaki Williams è assai caro, visto che la squadra basca ha inserito nel suo contratto in scadenza nel 2021 una clausola di rescissione da 50 milioni. Dell'interesse dell'Inter per l'attaccante spagnolo hanno scritto ieri sia "Marca" che il quotidiano basco "El Correo". Iñaki Williams, seguito in passato da Barcellona e Juventus, non è propriamente un bomber, avendo segnato solamente 8 reti in 49 gare stagionali, ma un giocatore che con la sua velocità e forza fisica può spaccare le partite. L'Inter ci sta pensando, perché l'investimento sarebbe importante, ma il ragazzo ha grandi prospettive e un ingaggio che non andrebbe ad appesantire più di tanto le casse del club. A differenza, per esempio di Angel Di Maria. L'argentino del Psg rimane nel mirino e considerando i buoni rapporti di Ausilio e dello stesso Sabatini con la dirigenza parigina, c'è da credere che l'Inter, col passare delle settimane, un tentativo lo farà, pur consapevole del fatto che lo stipendio dell'ex Real rimane un Everest difficile da scalare (11 milioni). Fra le alternative rimangono sempre Lucas Moura, pure lui del Psg, e Brandt del Leverkusen.

(Tuttosport)