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Per il prossimo mercato dell'Inter sarà fondamentale cedere a titolo definitivo i giocatori partiti in prestito, in particolare Icardi, Perisic e Nainggolan. La cessione di questi tre big porterebbe nelle casse nerazzurre un tesoretto importante per finanziare un mercato top. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, la questione più importante riguarda l'attaccante argentino.
"Il riscatto dell’ex capitano da parte del Psg vale la bellezza di 70 milioni. Al momento, però, quella cifra è in bilico, perché prima dello stop per il coronavirus tra Icardi e i parigini la relazione sembrava in una fase piuttosto in salita. La freddezza tra l’allenatore e il d.s. Leonardo, che ha voluto Maurito a Parigi, è un altro fattore importante della vicenda. La panchina del tedesco non è saldissima, in caso di cambio tecnico il riscatto sarebbe molto più probabile, considerando che da Parigi a fine stagione partirà Edinson Cavani".
PERISIC E NAINGGOLAN - "Poi c’è Ivan Perisic. Il club tedesco per riscattarlo deve versare 25 milioni e i segnali arrivati da Monaco nelle ultime settimane sono molto positivi. L’esterno croato, che si è infortunato a inizio febbraio, piace al tecnico Hansi Flick, arrivato a novembre e confermato ieri sino al 2023: il barometro dell’affare punta dunque verso il bello, ma il Bayern potrebbe anche chiedere uno sconto di 5-10 milioni".
"L’Inter punta ad avere una bella entrata anche da Nainggolan, ora in prestito al Cagliari. I rossoblù stanno pensando alla conferma, anche se i 4,5 milioni che Radja deve avere da Suning per altri due anni spaventano un po’ il numero uno del club Giulini. Con i rossoblù c’è pure in ballo la scadenza della «seconda rata» da 25 milioni per il riscatto obbligatorio di Barella, quindi Nainggolan potrebbe servire ad abbassare il prezzo. Se la soluzione sarda dovesse tramontare, l’Inter sonderà una destinazione all’estero".
(Gazzetta dello Sport)
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