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L’Inter fissa il prezzo per l’addio di Alessandro Bastoni e si guarda già attorno per l’eventuale sostituzione. Dirigenti nerazzurri al lavoro per puntellare la rosa di Simone Inzaghi, con due nomi caldi in caso di sacrificio del centrale classe 1999. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, che entra nei dettagli della situazione dopo le parole dell’agente del difensore:
“La società che lo cerca con più insistenza è il Tottenham perché è un pupillo di Conte, ma se l'ex ct lo vorrà, non avrà un trattamento di favore. Tutt'altro... Per lui la cifra sarà più alta che per lo United, altro club interessato ad Alessandro. Perché? In viale della Liberazione non hanno gradito né lo "scippo" a parametro zero di Perisic (soprattutto le modalità) né l'interessamento per Lukaku. Se gli Spurs vorranno Bastoni, non avranno sconti: 70 milioni.
In caso di partenza di "Basto", l'Inter utilizzerà una parte dei soldi incassati per andare all'assalto di Bremer, per il quale nei prossimi giorni ci sarà un contatto con il Torino. Resta da vedere se diretto o tramite un intermediario. Quest'anno però l'idea è di mettere a disposizione di Inzaghi anche un altro difensore di spessore oltre a Skriniar, De Vrij, Bremer (se arriverà come il brasiliano spera), D'Ambrosio e Dimarco. Una candidatura che viene tenuta in considerazione è quella di Marcos Senesi del Feyenoord: 185 centimetri, piede sinistro, ha preferito l'Argentina all'Italia, ma ha anche il nostro passaporto. La Roma lo tratta da tempo e con una cifra intorno ai 12 milioni può essere acquistato. L'Inter lo ha fatto seguire dai suoi 007 e ha constatato i progressi nell'ultima stagione. Ha 25 anni e sarebbe più futuribile di Acerbi, che Inzaghi stima”, si legge sul quotidiano.
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