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Getty Images
Dalla gara contro la Roma qualcosa è cambiato in casa Inter. Lo hanno ribadito più volte i giocatori: "Ci siamo parlati e capito quello che non andava". Le gare successive sono una conferma non solo per l'atteggiamento in campo, ma anche per i risultati. In campionato i nerazzurri arrivano da tre vittorie consecutive, senza dimenticare il doppio impegno col Barça in Champions. "La novità non è che l’Inter scherza con il fuoco, ma che il fuoco dentro l’ha ritrovato. E prova ad andare a vincere come non ci fosse un domani, ben consapevole che il terreno perduto in campionato non consente altri passi falsi", sottolinea il Corriere della Sera.
"È nata un’altra Inter che in tre settimane si è trasformata, trascinata da Lautaro e Barella su tutti. In Champions serve la vittoria. Lo scivolo europeo fa molto comodo a Inzaghi, che mira a rosicchiare qualche punto a chi sta davanti prima della grande sosta. Non è una missione semplice, perché chi è condannato a vincere rischia di gestire certe situazioni e di farsele sfuggire come a Firenze, quando sul 2-0 la partita sembrava addormentata. Per Inzaghi la vittoria ha molte analogie con il fondamentale pareggio del Camp Nou ed è «un grandissimo segnale». Però, sia a Firenze che in Catalogna l’Inter ha concesso 3 gol e in campionato è arrivata già a quota 17 reti subite, un dato allarmante per chi punta a rientrare nel giro scudetto. Solo quando Inzaghi avrà risolto il questo problema l’Inter avrà tutto: il fuoco e il ghiaccio".
(Corriere della Sera)
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