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Inter, pronto intervento Inzaghi: fasce, testa e cambi, ecco l’idea. E c’è un piano per Lautaro

Gianni Pampinella Redattore 
Dopo il pareggio contro il Genoa, il tecnico è pronto a cambiare qualcosa in vista della gara contro il Lecce a San Siro

Dopo il pareggio contro il Genoa, Simone Inzaghi è pronto a cambiare qualcosa. In vista della seconda giornata, dove l'Inter incontrerà il Lecce a San Siro, il tecnico nerazzurro con molta probabilità metterà mano all'undici cambiando almeno tre giocatori. "Le scelte, innanzitutto. C’è una settimana quasi piena di lavoro davanti e molto da decidere, da scegliere, da capire. Inzaghi non ha avuto risposte positive da alcuni big. Bastoni e Dimarco, per esempio, sono lontani dalla forma dello scorso campionato, forse più di quel che si immaginava. Al contrario. Carlos Augusto è stato uno dei più positivi dell’estate. E potrebbe avere maggiore spazio, al posto di uno dei due azzurri".

"Un ragionamento, poi, Inzaghi lo farà anche sull’altra fascia. Dove Darmian può lasciare il posto a Dumfries. L’olandese ha necessità di migliorare, certo, ma garantisce all’Inter un maggiore peso offensivo. Sempre a destra, altro sorpasso da valutare: Pavard, con una settimana in più di lavoro sulle gambe, è pronto a riprendersi il posto di Bisseck, protagonista del fallo di mano che è costato il pareggio".

"In generale, Inzaghi deve correggere subito qualche piccolo campanello d’allarme che la gara di Genova ha fatto suonare. Mancanza di attenzione, di lucidità, in qualche caso anche di concentrazione. I famosi dettagli, di cui ha parlato Inzaghi. Non è stata solo una questione di gambe. E su questo aspetto Inzaghi e il suo staff lavoreranno in settimana. Un altro nodo riguarda Lautaro. Vale il discorso relativo agli azzurri: concedere minuti oppure far partire Taremi? Difficile immaginare il Toro in panchina all’esordio stagionale a San Siro".

"Certo è che, se Taremi non si fosse infortunato a fine luglio, l’argentino sarebbe partito dalla panchina. Lautaro ha le ruote ancora sgonfie ed è logico che sia così. Inzaghi e lo staff tecnico hanno pensato un piano apposta per il capitano: portarlo in ottima condizione in dieci giorni, in tempo per il primo scontro diretto del campionato contro l’Atalanta, il 30 agosto. In mezzo c’è la gara con il Lecce: un minutaggio inferiore rispetto a quello di Genova è nell’ordine delle cose".


(Gazzetta dello Sport)