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GdS – Inter, ora il piano B per la difesa: proposto Akanji. C’è un nodo

Alessandro Cosattini

Sfumato Bremer, l’Inter si guarda attorno per regalare il prima possibile un difensore a Simone Inzaghi: ecco la situazione di Manuel Akanji

Sfumato Bremer, l’Inter si guarda attorno per regalare il prima possibile un difensore a Simone Inzaghi. La priorità è sostituire numericamente Andrea Ranocchia con un nuovo centrale, per completare la batteria dei difensori. La Gazzetta dello Sport si sofferma in particolare sulla situazione di Manuel Akanji, da tempo nella lista dei dirigenti, seppur non in cima. "Un nome che finora l'Inter ha lasciato in stand-by aspettando sviluppi sui fronti più caldi e prioritari, ma che resta sullo sfondo tra le prime opzioni per completare il reparto difensivo. Da quando ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2023 con il Borussia Dortmund, è stato offerto a mezza Europa, Inter compresa".

Inter-Akanji, c'è un nodo

"Quali club? Di sicuro Arsenal, Tottenham e Manchester United, tutti club che hanno risposto con un "vedremo". In Italia, invece, Akanji è stato offerto anche alla Juventus, senza suscitare particolare entusiasmi. Nessun "no grazie", nemmeno da parte dei nerazzurri, ma nulla di più di un semplice invito a risentirsi e valutare più avanti. Questione forse di scarso appeal, nonostante statistiche di tutto rispetto (l'anno scorso tra i primi in Europa per passaggi completati, distanza percorsa palla al piede, colpi di testa e contrasti vinti). O forse è un problema di pretese e ambizioni, perché lo svizzero pare abbia respinto un'offerta di rinnovo del Borussia a quota 3,5 milioni a stagioni, vale a dire circa 500 mila euro in più rispetto al salario attuale.

Le cifre su cui l'entourage dello svizzero vorrebbe ragionare sono evidentemente fuori dai parametri nerazzurri, ma il discorso potrebbe cambiare se Akanji fosse disposto ad accontentarsi di un ingaggio inferiore, in linea con quello attuale se non addirittura inferiore (ma spalmato su più stagioni). Al momento, il centrale di Wiesendangen che di secondo nome fa Obafemi in onore dell'ex centravanti nerazzurro (con cui condivide le origini nigeriane) pare attenda una chiamata dalla Premier, campionato in cui ha più volte ammesso di voler giocare”, si legge.

(Fonte: gazzetta.it)