- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Inter, Raspadori & Co.: serve una di queste punte a gennaio? Cosa dicono i numeri
7 gol Edin Dzeko, 5 Lautaro Martinez e 2 Joaquin Correa. 2 assist per Alexis Sanchez, 1 per Edin Dzeko e Lautaro Martinez. Sono i numeri in Serie A dell’attacco dell’Inter, a cui vanno sommati 1 gol e un assist del bosniaco in Champions League, nella vittoria per 3-1 contro lo Sheriff. Per un totale di 8 reti e 2 assist per il bosniaco tra campionato ed Europa. Numeri che raccontano l’inizio di stagione da urlo dell’ex attaccante della Roma, arrivato in estate per sostituire Romelu Lukaku. Il rendimento di Lautaro è assolutamente in linea con le aspettative, qualcosa in più in casa Inter ci si poteva invece aspettare dagli altri due sudamericani, ovvero Sanchez e Correa. Poi c’è Martin Satriano, quinto e ultimo attaccante nerazzurro, che finora ha totalizzato 2 presenze in Serie A (solo 13 minuti). A questa Inter di Inzaghi serve davvero un’altra punta nel mercato invernale?
I numeri dicono che la formazione di Inzaghi, terza in classifica a 7 punti dalla vetta occupata da Napoli e Milan, ha il miglior attacco del campionato: 26 i gol realizzati, contro i 22 della squadra di Spalletti (c’è anche il Verona a 22) e i 23 di quella di Pioli. Dicono tutto questi dati? Inzaghi sicuramente si aspetta di più - come dicevamo in precedenza - da Correa e Sanchez. In particolare dal Tucu, che dopo la partenza da urlo a Verona con la doppietta da 3 punti si è fermato. Qualche guaio fisico e la sensazione di non essere ancora al top. Contro l’Udinese può arrivare una chance importante per lui, dopo quella concessa dall’allenatore a Sanchez a Empoli (e sfruttata con un bell’assist e una prestazione più che positiva). Sarà all’altezza delle aspettative il Tucu? Molto in vista di gennaio passa proprio dal rendimento di questi due giocatori nei prossimi mesi. Se daranno o meno le risposte sul campo che si aspettano Inzaghi e la società.
I nomi accostati all’Inter per l’attacco sono gli stessi della scorsa estate: da Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori del Sassuolo al Gallo Belotti del Torino, senza dimenticare le piste estere che portano a Marcus Thuram (0 gol, è appena tornato dall'infortunio) del Gladbach e Luka Jovic (0 gol fin qui) del Real Madrid. Difficile che il Torino lasci partire il capitano a gennaio, in casa Sassuolo per caratteristiche piace più Scamacca (2 gol per ora) di Raspadori (1 gol) in questo momento. L’identikit che vorrebbe Inzaghi è infatti quello di una prima punta che possa alternarsi a Dzeko, ma con caratteristiche diverse dal bosniaco e da Lautaro, un giocatore in grado di attaccare la profondità, che al momento non c’è nella rosa nerazzurra. Se non partirà nessuno, è difficile che la società si muova sul mercato per rinforzare ulteriormente un reparto considerato già numericamente completo. E qui la palla passa a Inzaghi e alle sue valutazioni nelle prossime settimane, tra Serie A e Champions League.
Aumenterà il numero di gol e assist di Correa e Sanchez? Se lo augura l’allenatore nerazzurro, che apprezza molto il Tucu - voluto da lui in estate - ma anche il cileno. Dopo le polemiche social e le gare in nazionale, Sanchez è tornato con un piglio diverso a Milano e ha iniziato a dare importanti segnali sul campo. Inzaghi si aspetta ancora di più, da entrambi, e soprattutto spera che i problemi fisici non tormentino nuovamente i due giocatori, fin qui sicuramente sfortunati. I numeri dicono che al momento all'Inter di Inzaghi non serve un'altra delle punte accostate ai nerazzurri nel mercato di gennaio. Con questo super Dzeko e con la certezza Lautaro, fresco di rinnovo, a Inzaghi possono bastare le versioni migliori di Correa e Sanchez. Un poker d'attacco sicuramente da scudetto e da fase a eliminazione diretta di Champions League. Ora la palla passa al campo e soprattutto in Europa l'allenatore aspetta più gol dai suoi attaccanti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA