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Inter, qualcosa è cambiato: in 15 giorni è tutta un’altra squadra. Inzaghi non ha mai…

La trasformazione della squadra di Inzaghi che in 15 giorni ha cambiato volto anche in campionato

Qualcosa in questa Inter è cambiato. Fino a poche settimane fa la squadra di Inzaghi perdeva in casa contro il Monza, quindici giorni dopo, sempre a San Siro, la Lazio viene travolta dai nerazzurri. Nel mezzo la qualificazione alla semifinale di Champions e alla finale di Coppa Italia. L'Inter a due facce è scomparsa, è rimasto il solo volto buono per tutte le competizioni. "Cosa sia successo nelle ultime due settimane lo sanno tutti: l'Inter ha cambiato marcia e non solo ha puntellato la panchina del tecnico di Piacenza, ma ha rimesso sui giusti binari una stagione che adesso potrebbe regalare al popolo nerazzurro un finale pirotecnico", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"Il perché di questa Inter dai due volti è stato a lungo un mistero, ma forse da due settimane a questa parte... qualcosa è cambiato. Di certo Inzaghi non ha mai perso la guida dello spogliatoio e la squadra non lo ha mai... mollato. Il tecnico avrà trovato qualche difficoltà a mantenere costante il rendimento in presenza di impegni ravvicinati, ma nel momento chiave della stagione è stato bravissimo a compattare il gruppo. Quando il precipizio era a un passo, l'Inter è tornata a fare l'Inter ovvero a esprimere il suo grande potenziale".

"Con le ultime due settimane di aprile l'Inter ha dato un senso a un mese di maggio che la vedrà impegnata nell'euro-derby di Champions contro il Milan (10 e 16), nella finale di Coppa Italia con la Fiorentina (24) e in una rincorsa al quarto posto in campionato che passa attraverso gli scontri diretti contro Roma e Atalanta oltre che da match complicati con Napoli e Torino. A conti fatti, però, erano 13 anni che il popolo nerazzurro non si apprestava a vivere un maggio così. Qualcosa è cambiato di sicuro e ora la Pazza Inter del recente passato non vuole più voltarsi indietro e rimuginare su un inverno denso di errori, ma pianifica un primavera da ricordare".

(Gazzetta dello Sport)