L'Inter ha centrato i quarti di finale di Champions League dopo lo 0-0 di Oporto. Un risultato positivo e quasi impensabile ad inizio stagione, tanto che nel bilancio nerazzurro era stato messo in preventivo un terzo posto nel girone (con Bayern e Barcellona) e quindi la 'retrocessione' in Europa League. "Questo traguardo è pura acqua fresca per la proprietà nerazzurra", spiega La Gazzetta dello Sport che riporta anche le cifre:
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GdS – Inter, i quarti di finale portano 20 mln: “Ecco come cambia il mercato”
"La Uefa onorerà la società di viale della Liberazione con un bonifico da 10,6 milioni di euro come premio per l'accesso ai quarti di finale. Puliti, limpidi e dissetanti come l'acqua dell'oasi quando si fa una gita affascinante ma faticosa in qualche prosciugante deserto. A questa somma, però, si aggiungerà anche il maxi incasso del Giuseppe Meazza per la prossima partita europea: contro il Porto sono stati contati 6,7 milioni nonostante i prezzi dei biglietti tutto sommato accessibili, quindi è lecito pensare che il ricavo sarà ancora superiore. A chiudere il quadretto, oltre a qualche bonus dagli sponsor, c'è infine l'aumento della quota di market pool sempre della Uefa che in parte dipende dalle partite disputate nella competizione: al Do Dragao l'Inter ne ha conquistate due in più, che porteranno la cifra totale sopra la soglia dei 20 milioni totali, appunto", conferma il quotidiano.
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Come cambia il mercato
—I 20 mln in arrivo cambiano anche lo scenario in merito al mercato estivo: "Questa somma non finirà in un tesoretto specifico dedicato a questo o quell'obiettivo, ma sarà semplicemente una chiave per ammorbidire i paletti che comunque la proprietà imporrà alla dirigenza per questioni di sostenibilità economica. Prima ancora di eventuali innesti, il beneficio potrebbe coinvolgere le uscite: si era parlato nelle scorse settimane dei sacrifici a cui probabilmente l'Inter avrebbe dovuto ricorrere per rimpinzare le casse. Uno prima della fine di giugno, uno dopo: ecco, con questi milioni la situazione diventa sempre più sfumata ed è possibile che basti una sola cessione "obbligata"", assicura La Gazzetta dello Sport che cita Dumfries e Brozovic come potenziali uscite.
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